Venerdì sera, davanti ai migliaia di cittadini riuniti ad applaudire in piazza Gramsci il premier Silvio Berlusconi, ai sostenitori del Pdl è sembrato che la roccaforte rossa si potesse tingere di azzurro ma ieri sera poco dopo le 20 le speranze del centrodestra sono definitivamente crollate. La maggior parte degli quasi trentamila votanti di Cinisello Balsamo ha scelto Daniela Gasparini, candidata del Pd, come nuovo sindaco. Già primo cittadino della città del nord Milano, poi assessore provinciale nella giunta Penati, poi alla guida di Milano Metropoli, la cinquantanovenne di origini emiliane, sostenuta, oltre che dal Pd, Comunisti Italiani, Verdi, Rifondazione Comunista, Partito Socialista, Sinistra per Cinisello, Italia dei Valori ha ottenuto il 53,8% dei voti lasciando Carlo Lio, candidato dellUdc, Dc, Lega Nord, Nuovo Psi, Pdl il 46,1% delle preferenze. A separarli più di un migliaio di voti. Eppure al primo turno la vittoria di Daniela Gasparini non era così certa; il candidato del centro sinistra aveva ottenuto il 42,81 per cento dei voti, Lio il 39,59 per cento, Stefano Zamponi (Italia dei Valori) il 5,80 per cento, Maurizio Colosimo (Udc) il 3,47 per cento, le liste civiche di Francesco Falco ed Enrico Zonca poco più del 7 per cento, Antonio Spadavecchia (La destra) aveva superato luno per cento.
«Prendo atto che Cinisello Balsamo rimane appannaggio del centro sinistra ha detto Carlo Lio . Arrivare al ballottaggio è comunque stato un risultato importante anche se domenica e lunedì il popolo moderato non è tornato a votare. Abbiamo perso così migliaia di voti». Poi il candidato sindaco ha promesso unopposizione «seria e responsabile».
Daniela Gasparini si è presentata nellaula consigliare poco dopo le 20 con al collo il monile regalatole dal marito nel 1995 quando divenne sindaco per la prima volta. «È stata una bella competizione quella con Carlo Lio ha spiegato il nuovo sindaco -. Abbiamo confermato così la volontà dei cittadini di essere di centrosinistra. Di certo dalla mia ho avuto una profonda conoscenza della città».
Dura la risposta del centrodestra. «Lastensionismo e le favole raccontate in questi ultimi giorni agli inquilini delle cooperative hanno penalizzato il centrodestra spiega Giuseppe Berlino, esponente del Pdl . È però evidente come il centro sinistra non sia più il padrone incontrastato di Cinisello. Questi risultati rafforzeranno ancor più lopposizione. Siamo convinti che questa alleanza forzata Pd-Idv avrà risvolti negativi nellimmediato futuro appena si affronteranno temi per il futuro della città».
Poi tra gli applausi l'ex sindaco Angelo Zaninello, eletto tra le fila di Rifondazione, è entrato in aula consigliare con una bottiglia di spumante e sono iniziati i festeggiamenti. Con un occhio preoccupato alle notizie su Palazzo Isimbardi.
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