«Cinisello, strade come discariche» La Cdl all’attacco del sindaco «rosso»

Gli azzurri in Consiglio: «Appalto in scadenza, troppi ritardi». La Lega «regala» ai verdi una tv abbandonata

Silvia Villani

Altro che tapparsi il naso e tuffarsi in acque cristalline. Chi è rimasto in città, denuncia la Cdl di Cinisello Balsamo, è costretto ad attraversare un «mare» di immondizia e a sopportare il fetore dei rifiuti. Via Del Carroccio, via Legnone, via Alberto da Giussano, via Prati, viale Lincoln, la stessa piazza Gramsci, cuore della città, sono diventate, secondo la denuncia della minoranza, delle discariche a cielo aperto.
«Colpa dell’inciviltà dei cittadini» ha detto più volte il sindaco di Rifondazione Angelo Zaninello sollecitato dalle interrogazioni dei consiglieri di opposizione, durante le sedute del parlamentino cittadino. Il problema, secondo la Cdl, è di tutt’altra origine. «Colpa della scadenza dell’appalto per la raccolta dei rifiuti» hanno detto i consiglieri di Fi e An. Da mesi la città vive in mezzo ai rifiuti. Il caldo ha acuito le proteste dei residenti, alle prese anche con le punture di zanzare sempre più numerose a causa dell’erba non tagliata in diverse aree verdi e della sporcizia abbandonata sul ciglio della strada.
A nulla sono servite le manifestazioni. Il capogruppo della Lega, Simone Boiocchi, ha portato in Consiglio un televisore lasciato da mesi in via Guazzoni, ha omaggiato la capogruppo dei Verdi di un mazzo di erbacce del campo di via Copernico e ha raccolto un dossier indicando i luoghi dove sono stati lasciati rifiuti come frigoriferi e batterie delle auto. In pericolo, secondo la Cdl, anche il parco agricolo sovracomunale del Grugnotorno dove, al confine tra Cinisello, Nova Milanese e Paterno Dugnano, si è insediato un campo nomadi abusivo e dove sono state abbandonate taniche di vernice, vecchi apparecchi stereo, computer e congelatori. Ma l’immondizia non fa bella mostra di sé solo in periferia.
Durante il fine settimana, le centralissime via Frova e via Libertà si riempiono di cocci di bottiglia e involucri di cibo, abbandonati da chi ha deciso di assistere a «Sentiamoci in piazza», la terza edizione della rassegna musicale. A poco, per il momento, sembrano essere servite le segnalazioni dei residenti che si sono rivolti agli uffici comunali per la presenza sul territorio di nuove discariche abusive. «Prima ci hanno detto che il bilancio comunale non è stato approvato e che quindi non potevano prevedere la raccolta straordinaria dei rifiuti abbandonati - spiegano alcuni residenti di Borgo Misto, quartiere a nord di Cinisello -. Poi hanno detto che non tagliavano l’erba perché il governo Berlusconi aveva tagliato i fondi. Ora che il bilancio è stato approvato e con Prodi al governo continuiamo a vivere in mezzo a una giungla di erbacce e di rifiuti spesso tossici».


Per far fronte a quella che sta diventando una vera e propria emergenza, alcuni cittadini del quartiere Balsamo, che hanno già provveduto a tagliare da soli l’erba delle aiuole davanti casa, minacciano ora di raccogliere tutti i rifiuti abbandonati e di depositarli davanti all’ufficio del sindaco.

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