Il Cipe prende tempo sui fondi per il metrò: a rischio linee 4 e 5

Non è stata convocata nemmeno venerdì scorso la riunione del Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione economica che avrebbe dovuto sbloccare i fondi per due infrastrutture fondamentali di Milano. Di rinvio in rinvio le settimane passano ma il tempo stringe: rischiano così di saltare la linea 4 e 5 della metropolitana per l’Expo. Già a luglio il sindaco aveva lasciato intendere la sua preoccupazione: «L’obiettivo è che entrambe le linee vengano inserite nel Cipe di luglio, lavoriamo per questo». Ma la seduta di luglio si era conclusa con un nulla di fatto per Milano.
Dall’estate si è passati all’autunno: erano state annunciati ben due vertici del Cipe, uno per l’inizio di ottobre e uno per la fine, ma al momento la riunione prevista per venerdì prossimo è stata ancora convocata.
Da finanziare il secondo tratto della M5, la linea fucsia da Garibaldi a San Siro e la seconda tratta della M4, la linea blu, da Linate al Policlinico. Si tratta di cantieri delicati anche perché attraversano la città, sovrapponendosi in alcuni tratti ad altri cantieri, come quello che interessa la riqualificazione dell’area Garibaldi Repubblica, con i disagi connessi al traffico e alla viabilità complessiva.


Il comune ha fatto la sua parte: i due progetti, giunti alla fase esecutiva, sono stati approvati, così come i fondi che Palazzo Marino ha stanziato. Ora la palla passa al Cipe che dovrebbe sbloccare i fondi di propria competenza per permettere di avviare i cantieri. Ormai ogni minuto è prezioso e la data del 2015, infatti, sempre più vicina.

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