Cronaca locale

Cirque de Pompei, musical anni Trenta

Gabriella Golia, Predolin e la Beta fra gli attori improvvisati dello spettacolo in scena il 12 novembre

Laura Sonzogni

Mr Zemeky è un direttore di circo alla ricerca di nuovi talenti che possano rilanciare il suo spettacolo. Billy e Bonny fanno parte di una banda di gangster che ha appena compiuto il furto della Gioconda. Quando irrompono nel circo, con la polizia alle calcagna, Billy decide che quel cartello, Cercasi artisti, fa proprio al caso loro. Le primedonne del circo non accetteranno di buon grado di condividere la scena con questi circensi improvvisati che riusciranno lo stesso a farsi ingaggiare dal direttore, dando così inizio alle esilaranti esibizioni del Cirque de Pompei. In un intreccio di situazioni amorose, tra battibecchi e sipari musicali, fra i due gruppi fatalmente si creerà un'inaspettata complicità.
Lo spettacolo, una rivisitazione del musical anni Trenta attraverso i giochi di luce e i costumi circensi, sarà ospitato dal tendone del Circo Orfei, in piazzale Cuoco, il 12 novembre alle 20.45.
Nei panni di gangster e pupe, un gruppo di giovani amici milanesi rubati a professioni "serissime" (avvocati, giornalisti, architetti... ) che ogni anno allestisce uno spettacolo per raccogliere fondi da destinare ad obiettivi umanitari. A dirigere questi attori improvvisati, tra cui figurano anche nomi noti al grande pubblico - come Gabriella Golia, Marco Predolin, Roberta Beta - l'antiquario Emanuele Belotti.
La compagnia, nata nel 1997 con il nome di Insoliti Ignoti, ha esordito con una versione riveduta e corretta di Grease e, vista l'entusiasmante risposta del pubblico, di anno in anno ha messo in scena diverse parodie di testi famosi, come Antonio & Cleopatra (la vera storia), Follie Stellari e Odissea trash. Le storie sono state rilette attingendo all'attualità, al cinema e alla tv e mescolando generi musicali diversissimi, dalla canzone italiana più classica ai brani avant-garde fino all'opera lirica.
Il successo è stato tale da attirare l'attenzione di diverse organizzazioni umanitarie internazionali, tra cui Children in crisis che, in occasione dell'ultima rappresentazione, ha mobilitato una madrina d'eccezione, la Duchessa di York Sarah Fergusson.
Quest'anno il ricavato della serata sarà devoluto a favore di Progetto Itaca - Onlus, Associazione di Volontari per la Salute Mentale nata a Milano nel 1999 con l'intento di attivare iniziative e progetti di prevenzione, solidarietà e assistenza rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e di sostegno alle loro famiglie.

I fondi raccolti serviranno a finanziare il primo progetto Italiano di Clubhouse italiana, Club Itaca, sul modello delle sperimentate e vincenti strutture internazionali finalizzate all'inserimento sociale di persone con disagi psichici.

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