Citigroup Taglia i bonus e aumenta gli stipendi

Citigroup modificherà la composizione dei compensi che eroga ai propri dipendenti aumentando gli stipendi base, in alcuni casi di un ammontare pari al 50 per cento. Contestualmente, la banca americana, tra le più esposte ai venti della crisi e più volte aiutata dallo Stato, ridurrà i bonus. È quanto riporta una fonte di mercato, che ha preferito optare per l’anonimato in quanto il piano non è stato reso ancora pubblico. La società ha precisato dal canto suo che «Citi continua a esaminare il modo di assicurare che le sue politiche sulle paghe dei dipendenti rimangano competitive in questo contesto difficile di mercato». Detto questo, «ogni aggiustamento degli stipendi non ha il fine di aumentare il compenso totale, quanto, più che altro, quello di trovare un equilibrio tra la parte fissa delle paghe e quella variabile». Citigroup è stata tra le banche più colpite dalla crisi del credito e dalla recessione in corso, avendo sofferto perdite di bilancio per sei trimestri consecutivi, per un valore di quasi 30 miliardi di dollari.

Per far fronte alla recessione, la banca ha ricevuto finanziamenti federali per un valore di 45 miliardi di dollari; una parte di questi fondi sarà convertita presto in azioni ordinarie, attraverso una transazione che permetterà al governo americano di aggiudicarsi una partecipazione del 34 per cento.