Viaggi del Giornale

Città, deserto, oasi e cultura in Oman

Un tour di sette giorni e cinque notti alla scoperta di un Paese quasi sconosciuto fino agli anni Cinquanta e diventato oggi uno dei più interessanti e glamour del Pianeta.

Città, deserto, oasi e cultura in Oman

Partenza da Milano venerdì 22 marzo; rientro in Italia mercoledì 27 marzo 2019.
Un tour di sette giorni e cinque notti alla scoperta di un Paese quasi sconosciuto fino agli anni Cinquanta e diventato oggi uno dei più interessanti e glamour del Pianeta. Visiteremo tutti insieme con guide esperte la capitale Muscat (Mascate) con palazzi da “mille e una notte”, musei, alberghi da sogno, l’Opera House, forti, chiese, templi e lussuose moschee, tradizionali suq e mall con le marche più famose. Faremo escursioni nel deserto tra canyon e oasi in fuoristrada, a piedi e a dorso di cammello. Dormiremo una notte anche in un confortevole campo tendato dopo aver vissuto l’emozione del tramonto tra le rosse dune di sabbia. Faremo una mini-crociera a bordo di un tradizionale Dhow. Serate di convivialità tra il “popolo dei lettori de il Giornale” e i loro giornalisti. Accompagnati nel viaggio da Giacomo Susca - dell’ufficio centrale de “il Giornale” - , da Stefano Passaquindici – giornalista e responsabile dei viaggi del vostro quotidiano -, e da altre prestigiose “firme” de il Giornale. Partiremo da Malpensa con volo diretto di linea Oman Air e pernotteremo in hotel 5 stelle al prezzo speciale riservato di 2.750 euro a persona. Voli da altre città su richiesta. Partenza a numero chiuso, posti limitati. Prenotate subito.
Per informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035/403530; info@passatempo.it

Ebbene si, a grande richiesta ripetiamo per la terza volta questo splendido viaggio nel leggendario Paese di Sinbad il marinaio, terra delle «Mille e una Notte», antica patria dell'incenso. In Oman deserti, canyon, oasi, montagne e mare si intersecano e si alternano armoniosamente per creare un paesaggio fiabesco in cui emergono villaggi, fortezze (persiane, portoghesi o di influenza araba), e suk che offrono un ricchissimo artigianato locale, testimonianza di una ricchezza evidente ma non ostentata perché gli omaniti sono soprattutto ricchi dentro, cordiali, genuini e gentili.
L'illuminato sultano che governa ha accolto il culto di tutte le religioni del mondo, moschee, chiese cattoliche e templi induisti coesistono pacificamente nella capitale mentre nell'entroterra si possono ancora assistere ad antichi rituali e le popolazioni rimangono fedeli alle tradizioni locali.
Dune dorate che scivolano in mare, suk dai profumi e colori inebrianti, siti storici dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco, alte falesie che precipitano nell’Oceano... Da sempre terra di viaggi e commerci, già citata da Marco Polo nel «Milione», l’Oman è un paese sicuro, accogliente, aperto ma legato alle proprie antiche tradizioni, che ha moltissimo da offrire.
E noi partiremo tutti insieme il 22 marzo, durante il periodo della fioritura delle rose, il migliore per visitarlo perché non c’è ancora il calore tipico del deserto e il clima è perfetto per il nostro tour.
Inizieremo il nostro itinerario dalla vivacissima capitale Muscat (o Mascate), con i ricchi musei - molti dei quali appena inaugurati -, le antiche case raccolte tra le mura, il porto in cui si ritrovano i pescatori sui tradizionali dhow e la Royal Opera House più grande ed elegante di tutta la penisola arabica. Sarà una vera emozione avviarsi alla scoperta dei paesini tra le montagne, dei villaggi beduini, della «via dell’incenso», con fortezze che punteggiano il panorama come enormi castelli di sabbia, passando poi la notte in un confortevolissimo accampamento nel deserto sotto le stelle. E poi godersi le piscine naturali dei wadi, le magnifiche spiagge, le coltivazioni di datteri e la raccolta dei petali di rosa che profuma l’aria e tinge il paesaggio di delicate sfumature. Faremo escursioni nel deserto tra canyon e oasi in fuoristrada, a piedi e a dorso di cammello. Una notte dormiremo anche in un confortevole campo tendato dopo aver vissuto l’emozione del tramonto tra le rosse dune di sabbia. Faremo una mini-crociera a bordo di un tradizionale Dhow. Insomma oltre a vedere la capitale godremo anche di tanti diversi paesaggi durante il nostro viaggio. Il terzo giorno partiremo con veicoli 4x4 per il deserto di Wahiba. Sosteremo a Wadi Bani Khalid un’oasi blu creata da una sorgente che alimenta un ruscello che, scorrendo tra le rocce, scolpisce incantevoli piscine naturali dove sarà piacevole fare un bagno e pranzare all’ombra delle palme. Proseguiremo poi per il campo tendato, dove avremo tempo libero per relax o attività individuali come passeggiata sul cammello o sci sulla sabbia. Al tramonto safari sulle grandi dune rosse, rientro al campo per la cena e pernottamento. Il mattino successivo partiremo sempre con le 4x4 alla volta di Nizwa, fermandoci al bellissimo villaggio di Birkat Al Mauz dove passeggeremo tra i suoi palmeti e tra le antiche case di fango. A Nizwa entreremo al New Souq dove convergono i prodotti di tutto l'artigianato locale e avremo tempo libero per lo shopping. Visiteremo poi il forte di Nizwa, costruito a metà del 17 secolo con un imponente torre edificata su un basamento di rocce naturali e progettata per resistere alle vibrazioni di 24 cannoni istallati nel forte.
Nel pomeriggio tour fotografico tra le gole e le vette fino al villaggio delle antiche abitazioni di Wadi Bani Habib, dove viene distillata l'acqua della rosa di Jabal Al Akhdar qui prodotta e che nel mese di marzo profuma l'aria. Accompagnati nel viaggio, oltre che dal sottoscritto, da Giacomo Susca dell’ufficio centrale de «il Giornale» -, e da altre prestigiose «firme» del vostro quotidiano. Partiremo da Milano Malpensa con voli diretti di linea Oman Air e pernotteremo in hotel 5 stelle al prezzo speciale riservato di 2.750 euro a persona. Voli da altre città su richiesta. Partenza a numero chiuso per garantire la massima qualità del viaggio, posti limitati. Prenotate subito.
Per informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035/403530; info@passatempo.

it.

Commenti