Cronaca locale

La città si muove a ritmo di jazz

Torna il «Ritmo della città», la rassegna estiva che anima Milano, dal centro alle periferie, fino a sconfinare nell'hinterland, dal 21 giugno al 23 luglio. In cartellone nomi della scena internazionale come Wayne Shorter Quartet, Franco Cerri e il Regina Carter Quintet

Torna il jazz della rassegna estiva «Il Ritmo della Città» in programma dal 21 giugno al 23 luglio, su palcoscenici come il Teatro degli Arcimboldi alla Bicocca e spazi nuovi e inusuali prestati alla musica, come il Collegio di Milano, l'Orto Botanico e le aule del Politecnico, dove ingegneri e architetti lasceranno il posto ai giovani musicisti dei Corsi Civici di Jazz e dell'Università Statale. In programma 18 concerti tra cui le esibizioni di musicisti di fama internazionale e nazionale come il Wayne Shorter Quartet, Franco Cerri e il Regina Carter Quintet. La rassegna, realizzata dall'Associazione Arti e Corti con il patrocinio e il contributo degli assessorati alla Cultura, Sport e Tempo libero e Aree cittadine avrà alcune date anche in provincia di Milano, a Magenta, Legnano e Segrate.
«Il ritmo delle città a Milano è frenesia, energia e voglia di futuro - spiega l'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory - Il ritmo delle città è oggi più che mai segnato dall'incontro tra cultura e lavoro, tempo libero e tempo occupato. Con questa manifestazione diamo una risposta a una domanda di cultura della città e delle periferie». «Anche quest'anno - afferma l'assessore allo Sport e Tempo libero, Alan Rizzi - rinnoviamo l'appuntamento con la musica jazz di qualità portando l'iniziativa in altri quartieri della città. Una formula vincente che consentirà anche a chi abitualmente non si reca in centro o nei locali più rinomati, di poter apprezzare dal vivo e vicino a casa concerti di alto livello».
Si parte mercoledì dunque alle 21.30 al Politecnico (piazza Leonardo, ingresso gratuito fino a esaurimento posti) con Alessandro Bergonzoni che presenta «E-motivi (per pensieri sonanti)». Lunedì 28 (21.30, Teatro degli Arcimboldi - biglietti: platea euro 25 - galleria euro 15) tocca al Wayne Shorter Quartet, al vertice della scena jazzistica internazionale grazie al modo di fare musica di Shorter, compositore tra i più rilevanti dell'ultimo mezzo secolo di vita jazzistica e «architetto» dello storico quintetto di Miles Davis anni '60.
Mercoledì 30 invece ci si sposta a a nord di Milano nello splendido contesto dell'Orto Botanico di via Valvassori Peroni 7 per il concerto del Regina Carter Quintet, la più rappresentativa figura femminile del violinismo jazzistico.
Il giorno seguente si torna al Politecnico per un'originale interpretazione della «Buona novella» di Fabrizio De André, messa in scena da David Riondino. L'8 luglio "Il Ritmo della città" va in provincia allo Spazio Estate (piazza 9 Novembre 1989) di Segrate per il «Drum circle» di Gianni Branca: innovativo progetto musicale per batterista e comuni cittadini coinvolti in una trascinante "street performance" di percussioni. Drum Circle, secondo Gianni Branca, è la riprova che per suonare occorre avere istinto e cuore.
Venerdì 9 luglio a Milano al CAM Vigentino di via Verro 87, omaggio ai grandi maestri dello swing italiano, mentre giovedì 15 luglio l'appuntamento è al Collegio di Milano per il«ossa nova project» di Franco Cerri.

Il caposcuola della chitarra jazz italiana propone una serie di arrangiamenti di capolavori di Jobim, insieme a brani di propria composizione e all'elaborazione in chiave brasiliana di alcuni classici standard ed evergreen americani.

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