Cittadella della Pmi: intesa sugli alloggi per gli sfrattati

Marzio Fianese

Emergenza casa, qualcosa si muove. Ieri il centrodestra è stato determinante in Consiglio comunale su un provvedimento che produrrà effetti positivi soprattutto per chi è in attesa da anni di un alloggio in affitto. Ma ci sono voluti diversi rinvii e la presentazione di oltre duecento emendamenti per arrivare all’approvazione della delibera 164 sulla nascita della «Cittadella della piccola e media impresa» in via Filippo Fiorentini, in V municipio. All’interno della Cittadella, struttura un tempo adibita a fabbrica, troveranno posto gli uffici del Municipio, la sede del gruppo della polizia municipale e un asilo.
L’elemento più importante è che l’otto per cento dei 55mila metri cubi che saranno realizzati dovrà essere destinato all’edilizia a canone concordato. «Il risultato raggiunto ieri - fanno notare il capogruppo di Forza Italia Michele Baldi e il consigliere Pasquale De Luca - dimostra che questa battaglia non è stata fine a se stessa. Forza Italia ha dimostrato una cosa importante: che anche dall’opposizione è possibile condizionare le scelte del Campidoglio e se questo principio fosse stato applicato prima, oggi tutti i cittadini con 10 punti di graduatoria avrebbero avuto la casa. Avremmo avuto quel piano che avrebbe risolto il problema alloggiativo della capitale».
Sempre ieri si è svolto un incontro fra una delegazione di Forza Italia guidata dal coordinatore regionale Francesco Giro e una delegazione dell’Acer guidata dal presidente Silvano Susi. Alla riunione, svoltasi presso la sede Acer di via di Villa Patrizi, hanno preso parte gli europarlamentari Alfredo Antoniozzi e Stefano Zappalà, il senatore Angelo Cicolani, il consigliere regionale Gianni Sammarco, il capogruppo comunale Michele Baldi e il consigliere Pasquale De Luca. Per l’Acer presenti i vicepresidenti Emiliano Cerasi, Gastone Di Stefano e Giancarlo Cremonesi, il presidente Ance Lazio-Urcel Claudio Sette, l’amministratore delegato Isveur Tito Muratori. «Roma soffre di degrado in molte zone della città, ma ha tutte le potenzialità per vincere la sfida e diventare una capitale moderna - ha spiegato Giro - In città troppa gente ancora vive in alloggi non di proprietà, pagando alti affitti. Occorre costruire nuove case rilanciando la legge 167 e ricorrendo a tutti gli strumenti urbanistici possibili. Bisogna individuare le aree di riserva suggerite dall’Acer ma non ancora del tutto recepite nel nuovo Prg. E bisogna risolvere il problema delle compensazioni ancora in sospeso individuando le aree».
Al centro della discussione anche le nuove infrastrutture da realizzare nella regione Lazio per migliorare la mobilità. Dal raddoppio della Pontina al nuovo sistema aeroportuale di Civitavecchia. Interesse ha suscitato fra i rappresentanti dei costruttori la proposta di Forza Italia di realizzare un secondo Grande raccordo anulare più esterno alla città di Roma, già finanziato fra l’altro dalla Legge Obiettivo del precedente governo nazionale. È stata evidenziata la necessità di avviare un tavolo di confronto allargato fra Forza Italia e l’Acer su tematiche importanti che coinvolgono sul piano legislativo le istituzioni regionali, parlamentari e europee.

L’Acer ha sottolineato l’importanza di risolvere tematiche sindacali fondamentali che riguardano la formazione sul lavoro e la sicurezza nei cantieri, ricorrendo in particolare al finanziamento europeo per un progetto di Roma Città della sicurezza.

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