Bonus sociali per luce, gas e acqua: chi ne ha diritto e come ottenerli

Queste agevolazioni rappresentano un aiuto concreto per milioni di famiglie italiane alle prese con bollette sempre più onerose. È importante però aggiornare ogni anno la Dsu per l’Isee

Bonus sociali per luce, gas e acqua: chi ne ha diritto e come ottenerli
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Le bollette pesano sempre più sul bilancio delle famiglie, ma per quelle in difficoltà economica, o con particolari esigenze di salute, lo Stato mette a disposizione una serie di bonus sociali che alleggeriscono le spese di luce, gas e acqua.

Si tratta di agevolazioni pensate per chi ha un Isee basso o vive situazioni di disagio fisico, e si traducono in sconti automatici in bolletta. A questi si aggiunge, dal 2025, un contributo straordinario di 200 euro per i redditi medio-bassi. Vediamo come funzionano queste agevolazioni.

Chi può beneficiarne

La validità di questi sostegni è di 12 mesi e riguarda una sola fornitura per ciascun servizio (elettrico, gas e idrico). Ne hanno diritto i nuclei familiari con Isee fino a 9.530 euro, oppure Isee fino a 20.000 euro, se con almeno quattro figli a carico. Rientrano anche le famiglie residenti in condominio.

Non occorre presentare alcuna domanda: basta inviare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per l’Isee all’Inps, che trasmetterà i dati al sistema informativo integrato (Sii). Il bonus viene poi applicato automaticamente in bolletta.

Bonus per disagio fisico: serve la domanda

Diverso il caso dei bonus per disagio fisico, rivolti a chi è affetto da grave malattia o vive con una persona che deve utilizzare apparecchiature medico-terapeutiche alimentate a energia elettrica. In questo caso occorre presentare domanda al Comune di residenza o a un ente delegato (Caf o Comunità montana), allegando:

Certificato Asl con indicazione della patologia, del tipo di apparecchiature e dell’indirizzo in cui sono installate;

documento d’identità e codice fiscale del richiedente e del malato (se diverso);

Modulo B compilato e codice Pod della fornitura elettrica.

Il valore dello sconto varia in base alla potenza impegnata, al tipo di dispositivo e alle ore giornaliere di utilizzo. Anche in questo caso, lo sconto è spalmato sulle bollette per 12 mesi.

Quanto si risparmia

Gli importi sono stabiliti ogni anno da Arera e dipendono dal tipo di servizio e dal numero di componenti del nucleo familiare. Ecco i valori di riferimento per il 2025:

Bonus luce: da 56,10 euro a 180,34 euro per famiglie fino a 2 persone; da 76,12 a 240,45 euro per nuclei con più di 4 componenti;

Bonus gas: varia in base alla zona climatica e al tipo di utilizzo. Per una famiglia media può andare da 93,73 euro a oltre 300 euro;

Bonus acqua: garantisce 18,25 metri cubi gratuiti per persona all’anno (circa 50 litri al giorno), equivalenti al consumo minimo vitale;

Bonus per disagio fisico: calcolato caso per caso tramite il portale SGAte, in base ai dati certificati dalla Asl.

Il nuovo contributo da 200 euro

Il Decreto Bollette ha introdotto, dal 1° aprile 2025, un contributo straordinario di 200 euro per chi ha un Isee fino a 25.000 euro.
Il bonus potrà sommarsi a quelli ordinari per luce, gas e acqua, raggiungendo un risparmio complessivo fino a 500 euro.
Per ottenerlo servirà una domanda specifica, da presentare al Comune o agli enti convenzionati, con la stessa documentazione prevista per il bonus disagio fisico.

Come verificare gli sconti

Chi vuole controllare di aver ricevuto correttamente il bonus può rivolgersi allo Sportello per il consumatore

Energia e Ambiente di Arera (numero verde 800 166 654) o effettuare una simulazione sul sito SGAte.it, che consente di stimare l’importo in base ai propri dati Isee e alla composizione del nucleo familiare.

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