Le carte di credito più convenienti (e quelle da evitare)

Tra promesse di premi, spese nascoste e promozioni stagionali, il mercato delle carte di credito in Italia offre soluzioni per ogni profilo. Ma capire quali convengono davvero richiede attenzione e confronto

Le carte di credito più convenienti (e quelle da evitare)

Il portafoglio degli italiani cambia volto, e con lui anche il modo di scegliere una carta di credito. Non si tratta più soltanto di uno strumento per pagare a rate o posticipare una spesa: oggi le carte promettono cashback, premi, sconti personalizzati e servizi premium, trasformandosi in veri e propri prodotti finanziari da valutare con attenzione. Con l’estate che ha portato una nuova ondata di promozioni da parte di banche e fintech, cresce anche la complessità dell’offerta. In un mercato sempre più affollato, le differenze tra una carta e l’altra non sono più soltanto nei costi annuali o nei circuiti utilizzati, ma nei servizi accessori e nelle formule di rimborso pensate per target differenti. Alcune puntano tutto sulla digitalizzazione, altre mantengono un profilo più tradizionale; alcune premiano la spesa quotidiana con rimborsi, altre offrono vantaggi legati ai viaggi o all’acquisto online. Ecco cosa c’è davvero dietro ogni carta.

Cashback e premi: tra stabilità e offerte variabili

Tra le soluzioni più visibili sul mercato ci sono le carte che offrono cashback, ovvero rimborsi in percentuale sulla spesa effettuata. Alcune propongono un cashback fisso su tutti gli acquisti, come la Carta American Express Cashback, che offre l’1% di rimborso su ogni transazione, con un tetto massimo annuale. Altre adottano un modello più flessibile, legato a brand convenzionati o categorie merceologiche. È il caso, ad esempio, di Hype Next, la carta fintech di Banca Sella, che propone rimborsi fino al 10% su acquisti selezionati, attivati tramite app. Un approccio ancora diverso è quello di Revolut Ultra, carta premium con canone mensile elevato, che abbina cashback (fino al 3% sulle spese internazionali) a una serie di servizi accessori. Tra questi: assicurazioni viaggio, accesso a lounge aeroportuali e offerte lifestyle personalizzate. In questo caso il cashback diventa solo una componente all’interno di un pacchetto completo, più adatto a chi utilizza frequentemente la carta per viaggi o spese all’estero.

Carte gratuite e modelli a zero canone

Tra le opzioni più richieste ci sono ancora le carte senza costi fissi, spesso pubblicizzate come gratuite “per sempre”. La Carta YOU di Advanzia Bank è un esempio noto: nessun canone annuo, zero costi di emissione, e possibilità di pagamento posticipato a saldo. Tuttavia, se non si rimborsa l’intero importo entro la scadenza, vengono applicati interessi piuttosto elevati. Una carta che può essere conveniente in assenza di ritardi, ma che richiede attenzione nella gestione mensile. Anche N26, banca digitale tedesca attiva in Italia, propone nella sua versione base una carta gratuita, gestibile interamente da app, senza premi o programmi fedeltà. Le versioni premium prevedono un canone mensile e includono assicurazioni, protezione sugli acquisti e offerte esclusive. Il vantaggio, in questo caso, risiede nella semplicità d’uso e nell’accesso immediato ai servizi digitali, senza sportelli né burocrazia.

Offerte estive e promozioni a tempo

Con la stagione estiva, molte emittenti stanno lanciando promozioni mirate ai nuovi clienti. La Carta Oro di American Express propone un buono Amazon da 150 euro a fronte di una spesa di almeno 3.000 euro nei primi 12 mesi. Hype Premium offre invece sei mesi gratuiti del piano più avanzato per chi attiva la carta entro il mese di agosto. Anche Illimity, banca 100% digitale, ha introdotto un incentivo temporaneo con cashback fino a 100 euro, riservato a chi supera una determinata soglia di spesa entro il primo mese dall’attivazione. Queste offerte puntano ad attirare nuovi utenti nel periodo estivo, spesso associato a maggiori spese per viaggi, vacanze e shopping. Tuttavia, i bonus sono quasi sempre legati a condizioni precise, come importi minimi da raggiungere o durata limitata dell’incentivo. La convenienza di queste promozioni dipende dunque dalla capacità del titolare di rispettare le soglie richieste in tempi brevi.

Le carte tradizionali

Non mancano, naturalmente, le carte di credito offerte dagli istituti bancari tradizionali. In questo caso si tratta spesso di prodotti stabili, legati a conti correnti e servizi bancari più ampi. La Carta Classic di Intesa Sanpaolo, ad esempio, prevede un canone annuo di 60 euro, ma non offre cashback o premi standard. Stessa impostazione per la Flexia di Unicredit, la cui quota può superare gli 80 euro l’anno, con vantaggi che variano in base al profilo scelto (Classic, Gold, Platinum). Anche BancoPosta Classica rientra in questa categoria, con un canone annuo di 37 euro e alcune limitazioni sulle operazioni all’estero.

In genere, queste carte offrono una gestione solida e appoggiata a filiali fisiche, ma presentano meno incentivi rispetto alle nuove proposte digitali. In alcuni casi, possono essere vantaggiose se inserite in pacchetti completi con il conto corrente, ma è utile valutare attentamente eventuali costi aggiuntivi o condizioni vincolanti.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica