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La nuova carta acquisti solidale, ecco come funziona e chi ne ha diritto

Il valore è di 382,50 euro. Sarà operativa dall’1 luglio 2023 per un milione e 300mila beneficiari con Isee sotto i 15mila euro

La nuova carta acquisti solidale, ecco come funziona e chi ne ha diritto

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La carta acquisti solidale è uno strumento dedicato alle famiglie in difficoltà economica che non riescono a far fronte alle spese. Il contributo potrà essere usato per i beni alimentari e sarà esclusa qualsiasi tipologia di bevanda alcolica. Potrà essere speso presso tutti gli esercizi commerciali aderenti a un’apposita convenzione. L’Inps ha fornito tutte le informazioni necessarie per ottenere il sussidio. I comuni gestiranno l’assegnazione dei fondi.

Come funziona

A luglio debutta quindi la carta acquisti solidale che vale 382,50 euro, spendibili da parte dei nuclei familiari con un Isee non superiore a 15mila euro. Non è necessario effettuare la domanda in quanto sarà direttamente il comune a individuare le famiglie che rispettano i requisiti per richiedere lo strumento.

I requisiti

Nel messaggio 1958/2023 l’Inps spiega che dal beneficio sono esclusi i percettori di Reddito di cittadinanza, di Naspi o Dis-Coll o di altri sussidi e sostegni al reddito. Inoltre non vengono considerate le famiglie dove i membri percepiscono aiuti per la mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione e altre forme di integrazione salariale o di sostegno alla disoccupazione involontaria, erogate dallo Stato. L’ordine di assegnazione darà precedenza ai nuclei di almeno tre componenti, di questi almeno uno dev’essere nato entro il 31 dicembre 2009, verrà data priorità a chi ha un Isee più basso. Secondariamente ci saranno i nuclei composti da almeno tre membri.

L’erogazione

Il contributo viene erogato tramite una carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile che verrà rilasciata da Poste Italiane attraverso la società controllata Postepay. Sono 1.300.000 le carte nominative che verranno consegnate a chi rispetterà i requisiti. Le card saranno date attraverso gli uffici postali. Nel caso in cui non venissero usate per pagare entro il 15 settembre 2023 il beneficio decadrà. Entro l’11 giugno verranno messi a disposizione dei comuni le liste dei beneficiari.

I comuni entro 15 giorni dovranno consolidare gli elenchi e l’Inps entro 10 giorni li renderà definitivi trasmettendoli a Poste Italiane.

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