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Multe ingiuste, cosa fare per ottenere il rimborso

Presentare un ricorso in autotutela è il modo per tentare di recuperare somme già pagate a fronte di multe ingiuste. La legge permette il ricorso solo prima di pagare un’ammenda e recuperare le somme può essere complicato

Multe ingiuste, cosa fare per ottenere il rimborso
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Ottenere il rimborso di una multa presuppone che la stessa sia già stata pagata e, da questo punto di vista, va anche preso in considerazione il fatto che un pagamento rapido coincide con uno sconto del 30% dell’ammenda. Ciò può indurre una specie di stress che annichilisce la riflessione e che spinge a pagare in tutta fretta senza porsi domande.

Quali sono le sanzioni ingiuste

Il tempo impiegato per pagare una multa costituisce elemento discriminante, ed è proprio da questo c c he partiamo per capire come ottenere un rimborso laddove una o più multe siano da considerare ingiuste. Per quanto possa sembrare improbabile, la quantità di multe elevate ingiustamente non è trascurabile. I motivi possono essere molti, a partire da un’infrazione mai veramente avvenuta, un vizio o un errore nell’iter di notifica della multa oppure a causa di irregolarità compiute dall’accertatore (polizia di Stato, locale oppure i carabinieri).

Costi e tempi per pagare le multe

Per approfondire la questione del rimborso delle multe ingiuste occorre considerare i termini di pagamento e la riduzione delle sanzioni:

  • nei primi 5 giorni dopo la ricezione della notifica si può pagare la sanzione con una riduzione del 30%. L’importo esatto della riduzione è indicato sul verbale,
  • tra il 5° e il 60° giorno si può pagare con una riduzione che, anche in questo caso, è indicata sul verbale,
  • a partire dal 61° giorno la multa va pagata interamente e, ogni sei mesi, scattano gli interessi del 10%.

Queste tre condizioni determinano ricadute sul rimborso di una multa tant’è che, chi paga entro 5 giorni, gode dello sconto del 30% in cambio di una tacita ammissione di colpa. Quindi, benché la multa sia stata elevata ingiustamente, non c’è modo di ottenere il rimborso. L'unica possibilità risiede nel ricorso in autotutela, vediamo di cosa si tratta.

Chi paga una multa dopo il quinto giorno dalla notifica, ma in ogni caso entro 60 giorni, non ha possibilità di opporre ricorso né al prefetto né al giudice di pace. Il Codice della strada, all’articolo 203, esplicita in modo chiaro che può ricorrere soltanto chi non ha proceduto con il pagamento dell’ammenda. Anche in questo caso, l'unica via percorribile è il ricorso in autotutela.

Presentare un ricorso oltre il 60esimo giorno dalla notifica della multa, anche se non la si è ancora pagata, è fuori dai termini imposti dal già citato articolo 203 del Codice della strada. Il cittadino ha infatti 60 giorni di tempo per presentare ricorso all’ente che ha elevato l’ammenda oppure 30 giorni per presentarlo al giudice di pace.

Come funziona il ricorso in autotutela

Le leggi vigenti sembrano sorridere poco agli automobilisti che hanno pagato una multa. Subentra lo strumento del ricorso in autotutela che va inviato per raccomandata con avviso di ricevimento o via Pec all’ente a cui l’ammenda è stata pagata. Va detto che questo ricorso può non essere accolto dall’autorità ricevente per la quale, tra l’altro, non esiste un limite di tempo entro il quale rispondere.

Non c’è un formulario per redigere un ricorso in autotutela, può essere quindi scritto liberamente e occorre dimostrare l’illegittimità della multa che si sta contestando. Vanno aggiunti alcuni documenti, ovvero:

  • copia del verbale di contestazione,
  • copia della ricevuta di pagamento della multa,
  • copia di un documento di identità in corso di validità,
  • l’Iban del conto sul quale si desidera ricevere il rimborso.

Come detto, non ci sono leggi che obbligano l’ente che ha elevato la multa ad affrontare la questione e a riconoscere un rimborso al cittadino. Dipende dalla volontà e dalla capacità organizzativa dei singoli enti i quali, va comunque detto, non hanno interesse nel trattenere somme derivate da multe ingiustificate e illegittime.

Può essere necessario armarsi di pazienza e di cortese capacità di insistere.

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