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Naspi, discoll e cassa integrazione: ecco i nuovi importi

Con la circolare del 29 gennaio scorso l’Inps ha reso noto i nuovi massimali degli importi dei vari ammortizzatori sociali

Naspi, discoll e cassa integrazione: ecco i nuovi importi

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Un aumento del 5,4% dei massimali sugli importi degli ammortizzatori sociali come Naspi, Discoll e cassa integrazione è stato annunciato.

Con la circolare n. 25 del 29 gennaio scorso, l’Inps ha comunicato l’aggiornamento dei parametri di riferimento per il 2024, degli ammortizzatori sociali al fine di equiparare gli importi alla variazione dell’Indice Istat sui prezzi al consumo che tiene conto dell’aumento dell’inflazione registrata l’anno scorso.

Gli importi cresceranno, dunque, per compensare il conseguente aumento dei prezzi, ma si tratta comunque di una "boccata d'ossigeno" per tutte le persone aventi diritto a queste forme di supporto e sostegno economico. Vediamo ora quali sono i nuovi importi per ciascuno strumento.

Ma quali sono i nuovi importi e per quali strumenti? Vediamo un po’ meglio.

I nuovi importi

La circolare definisce gli importi massimi per il 2024 per tutte le forme di ammortizzatori sociali, a partire dalla cassa integrazione guadagni (Cigo, Cigs, Cisoa) e l'Ais, cioè il nuovo assegno di integrazione salariale. Sono inoltre aggiornati i massimali per il calcolo della Naspi, della Dis-Coll (lo strumento rivolto ai collaboratori iscritti presso la gestione separata dell'Inps) e dell'Alas (disoccupazione per i lavoratori autonomi dello spettacolo).

Aumenti anche per l'Iscro (indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa), la disoccupazione agricola, l'assegno di integrazione salariale e l'assegno emergenziale nel Fondo Credito.

Nello specifico, per quanto riguarda Cigo, Cisoa, Cigs e Assegno FIS, i nuovi importi saranno pari a 1.392,89 euro lordi e 1.311,56 euro netti. Inoltre, questi importi andranno aumentati del 20% per i trattamenti d’integrazione salariale concessi in favore delle imprese del settore edile e lapideo per intemperie stagionali.

Per quanto riguarda la Naspi si attesterà sui 1.550,42 euro netti, mentre la Discoll sarà pari a 1.425,21 euro per il 2024. Infine, per l’assegno di integrazione salariale, l’importo sarà di 1.377,31 euro.

Per quanto riguarda gli altri strumenti, come il Fondo Credito, l’assegno emergenziale e il Fondo Credito Cooperativo, il calcolo deve essere effettuato in relazione alla retribuzione tabellare annua lorda.

Ad esempio, per l’assegno ordinario per il Fondo Credito, i massimali saranno:

  • 1.377,31 euro per retribuzioni inferiori a 2.535,95 euro.
  • 1.587,52 euro per retribuzioni comprese tra 2.535,95 euro e 4.008,71 euro.
  • 2.005,56 euro per retribuzioni superiori a 4.008,71 euro.

Per quanto riguarda l’assegno emergenziale del Fondo Credito Cooperativo, gli importi saranno:

  • 561,91 euro se la retribuzione tabellare annua lorda è inferiore a 45.910,43 euro.
  • 659,53 euro se la retribuzione tabellare annua lorda è compresa tra 45.910,43 euro e 64.032,97 euro.
  • 256,38 euro se la retribuzione tabellare annua lorda è superiore a 64.032,97 euro.
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