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Patente B, costi e documenti richiesti. Cosa c'è da sapere

Che si proceda da privatista o tramite autoscuola, il conseguimento dell'autorizzazione prevede una serie di costi fissi

Patente B, costi e documenti richiesti, cosa c'è da sapere

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Ottenere la patente B significa dover sostenere una serie di costi fissi e variabili, sia nel caso in cui si proceda da privatista che si opti per la soluzione dell'autoscuola: tra marche da bollo, bollettini, iscrizioni e guide obbligatorie il conto fa presto a ingrossarsi. Ma come bisogna procedere?

Documentazione

Si inizia innanzitutto con la presentazione della domanda, che deve essere inoltrata alla Motorizzazione civile compilando e firmando il modello "TT 2112", a disposizione sia negli uffici che in rete sul "Portale dell'Automobilista", oppure in autoscuola per chi sceglie di iscrivervisi.

Ad essa vanno allegati la fotocopia di un documento di identità in corso di validità e originale in visione, la fotocopia del codice fiscale o della tessera sanitaria e il documento originale per visione, la ricevuta del certificato di idoneità psicofisica alla guida prodotta da un ufficiale sanitario abilitato (entro 3 mesi dal rilascio se si tratta di un medico singolo, entro 6 mesi se si tratta di una Commissione medica), tre fototessere recenti a capo scoperto, col volto ben visibile. Nel momento in cui si prenota la prova pratica sarà inoltre necessario produrre un certificato di frequenza che attesta esercitazione pratica di guida di almeno 6 ore con un istruttore abilitato.

Costi fissi

Oltre alla documentazione sopra citata vanno allegate le ricevute di una serie di pagamenti, effettuabili con dei bollettini prestampati che risultano reperibili presso gli uffici postali, la Motorizzazione civile oppure la sede della propria Scuola Guida. Si tratta di 58,40 euro per l’iscrizione all’esame di teoria (tariffa N067) e di pratica (tariffa N019), da versare tramite tre bollettini, ovvero due da 16 euro cadauno sul conto corrente 4028 e uno da 26,40 euro sul conto corrente 9001. A queste cifre vanno aggiunti i costi delle guide obbligatorie per legge, all'incirca 240 euro, anche se il costo può variare a seconda della città o della regione di residenza.

Nel momento in cui viene effettuata la visita medica bisognerà avere il certificato anamnestico rilasciato dal medico di base, il cui costo si aggira solitamente intorno ai 50 euro, la ricevuta di pagamento della visita medica, compresa tra i 30 e i 50 euro, e la ricevuta di pagamento di un bollettino per la tariffa N019 (16 euro di imposta di bollo).

Costi variabili

Oltre ai costi fissi ci possono essere una serie di spese aggiuntive, come ad esempio quelle per l'acquisto di un libro di teoria e uno di prova dei quiz, specie se si è privatisti, i costi dell'iscrizione alla Scuola Guida, qualora si opti per questa soluzione, e quelli di eventuali guide aggiuntive oltre alle obbligatorie.

Riassumendo, quindi, i privatisti risparmiano, dovendo mettere in conto una spesa compresa tra i 300 e i 500 euro complessivi. Più caro il conto finale di chi sceglie di appoggiarsi a una Scuola Guida, che dà la possibilità al candidato di evitare di farsi carico di tutta la burocrazia: il costo dell'iscrizione varia, così come quello che prepara all'esame di teoria. Si aggiungono poi le guide.

A seconda delle ore di esercitazione di cui si ritiene di aver bisogno oltre quelle obbligatorie il prezzo ovviamente sale: si va mediamente dai 700 ai 900 euro totali.

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