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Allarme prezzi per le vacanze di Pasqua: ecco fino a quanto si spende

Cifre da capogiro per spostarsi, specialmente in aereo. In Sicilia, il governatore Schifani lancia l'allarme, mentre Codacons annuncia un esposto

Allarme prezzi per le vacanze di Pasqua: ecco fino a quanto si spende
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Saranno vacanze di Pasqua salate per tutti quegli italiani che decideranno di approfittare dei giorni di pausa per spostarsi. I costi sono indubbiamente aumentati, specie per quanto riguarda i mezzi di trasporto.

Voli alle stelle

Le compagnie aeree, ad esempio, stanno proponendo costi a dir poco elevati. Basti pensare che una tratta tutto sommato semplice, come Roma-Alghero, può arrivare a costare anche 220 euro, come rifesce Il Messaggero, che ha simulato una prenotazione su Skyscanner. Cifre analoghe vengono proposte per andare a Parigi. Stesso discorso anche per la tratta Milano-Palermo, ancora 200 euro. Insomma, viaggi salati. Anzi, salatissimi.

E questo non si ripercuote solo su chi intende fare una vacanza, ma anche su tutti quei pendolari che vorrebbero soltanto fare ritorno a casa. Si pensi, ad esempio, agli studenti fuori sede.

In Sicilia la problematica è molto sentita, tanto che il presidente di Regione Renato Schifani ha lanciato un vero e proprio allarme, segnalando la situazione all'Antitrust.

Costi insostenibili

Si stanno raggiungendo prezzi proibitivi, prezzi che limitano parecchio gli spostamenti e incoraggiano a partire. Il problema non sono solo i voli, ma un po' tutti i mezzi di trasporto, anche le stesse auto.

Se si vanno a guardare gli ultimi dati riportati dall'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico, il prezzo medio della benzina self-service è di 1,872 euro/litro, mentre quello del gasolio 1,771. Ancora più caro, ovviamente, il servito: la benzina è a 2,007 euro/litro, il diesel a 1,911, e il Gpl a 0,789 euro/litro. I costi variano a seconda della zona, presentando flessioni al rialzo o al ribasso.

Caro anche il treno. Ci sono tratte, come Torino-Napoli o Milano-Bari che arrivano a costare anche 170 euro.

Le reazioni

A muoversi contro i rincari è stato anche il Codacons, che ha confermato la situazione prezzi denunciata dal governatore della Sicilia. "Sembrano esserci segnali che indicherebbero la costituzione di un vero e proprio cartello tra le compagnie aeree per controllare i prezzi durante i periodi festivi, con sensibili aumenti ai danni dei consumatori", ha dichiarato l'associazione, come riportato da Il Messaggero. "La magistratura dovrà verificare l'eventuale esistenza di una truffa ai danni dei cittadini realizzata attraverso un'intesa restrittiva della concorrenza nel mercato del trasporto aereo, così da mettere un freno a una situazione divenuta ormai insostenibile e che si ripete costantemente in determinati periodi dell'anno".

"Per i voli nel periodo di Pasqua riscontriamo cifre da capogiro, considerando che se oggi 7 aprile, invece di tornare a Catania da Roma e Milano scegliessimo di partire per Dubai, spenderemmo circa il 50% in meno", denuncia anche Federconsumatori.

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