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Rottamazione quater, cartelle da pagare entro il 20 marzo. La guida

La deadline in quesitone tiene conto dei cinque giorni di tolleranza che si sommano alla scadenza del 15 marzo 2024

Rottamazione quater, cartelle da pagare entro il 20 marzo. La guida

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Torna la rottamazione quater con una nuova scadenza per coloro che non hanno versato le prime due rate alle quali si aggiunge una terza. I soggetti in questione hanno tempo fino al 20 marzo per effettuare il pagamento delle cartelle per tasse e multe non saldate. La deadline in quesitone tiene conto dei cinque giorni di tolleranza che si sommano alla scadenza del 15 marzo 2024. Ecco tutte le informazioni necessarie.

Il calendario

L’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare una nota in merito alle modifiche che sono state inserite durante la conversione parlamentare del decreto Milleproroghe (Dl 215/2024). Gli importi che avrebbero dovuto essere pagati entro il 31 ottobre e il 30 novembre del 2023 ammontano a complessivamente 5,4 miliardi di euro. Le cifre in questione erano già state rinviate al 18 dicembre 2023. Il mancato pagamento prevede la perdita di usufruire della definizione agevolata la quale permette di saldare il contro pregresso con uno sconto significativo. Infatti, ricordano le Entrate, “In caso di pagamento non effettuato, eseguito oltre il termine ultimo oppure di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo”.

Recuperare la comunicazione

Coloro che devono recuperare la comunicazione delle somme dovute e i moduli di pagamento hanno la possibilità di scaricare una copia del documento dal sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it all’interno dell’area riservata. Un’altra opzione è quella di ricevere via mail il tutto tramite una richiesta specifica dall’area pubblica, non sono quindi richiesti pin e password, è però necessario allegare un documento che consenta il riconoscimento. Inoltre il contribuente può selezionare le cartelle che vuole pagare per le quali ha presentato la domanda di rottamazione quater. Nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate viene messo a disposizione il servizio ContiTu, successivamente tra le pagine del sito dedicate alla definizione agevolata è necessario compilare la richiesta e al termine della procedura il contribuente riceverà una mail con le cartelle o gli avvisi che ha scelto di pagare e i relativi moduli di versamento.

La notifica

In quanto alla cartella di pagamento questa viene notificata assieme al bollettino RAV in allegato oppure il Modulo pagoPA. Entrambi sono precompilati assieme all’importo da versare entro la scadenza che viene indicata. Il pagamento può anche essere effettuato:

  • tramite il servizio “Paga-on line” disponibile sul sito di ( Agenzia delle Entrate-Riscossione) e sull’App Equiclick;
  • tramite i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA;
  • presso banche, Poste e tabaccai;
  • presso gli sportelli dell’Agente della riscossione.

Nel caso in cui il versamento venga fatto dall’estero il versamento dovrà essere fatto:

  • utilizzando il Modulo di pagamento pagoPA se la banca è collegata al nodo pagoPA;
  • con bonifico sul conto corrente bancario intestato all’Agente della riscossione con indicazione obbligatoria, nella causale del pagamento, del numero della cartella di pagamento e del codice fiscale del debitore (l’elenco dei codici iban è disponibile sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it).

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