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"Ti pago per fare dei post". Ecco come funziona la truffa per diventare influencer

Un invito accattivante dietro al quale si nasconde una frode per spillare denaro alle vittime

“Ti pago per fare dei post”. Ecco come funziona la truffa per diventare influencer 

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Le truffe online sono all’ordine del giorno, ma c’è una frode in particolare che colpisce chi utilizza i social. Si tratta di un inganno ben articolato mirato a influencer e coloro che stanno spesso online. In questo caso la vittima è la sottoscritta e in questo articolo vi racconterò cosa è accaduto e cosa fare per non cadere in questa truffa ben architettata.

Cosa è accaduto

Nella giornata di sabato 24 febbraio 2024 ho ricevuto una mail che sembrava provenire direttamente dal team di un noto brand fondato a Parigi. L'invito era accattivante: pacchetti mensili gratuiti, sconti esclusivi, e un generoso pagamento di mille euro per post. Tutto ciò che dovevo fare era condividere i capi di questo nuovo brand di moda sul mio profilo Instagram. Inizialmente, tutto sembrava legittimo. I contatti forniti corrispondevano a nomi reali, e i profili LinkedIn di coloro che mi proponevano la collaborazione confermavano la loro appartenenza all'azienda.

La proposta

La proposta era allettante: otto capi di lusso gratuiti al mese, possibilità di negoziare i pagamenti in base alla crescita della popolarità dei contenuti. Lo scambio è avvenuto tramite una conversazione via mail (il mio indirizzo è pubblico sul profilo Instagram). Mi è stato chiesto di scegliere i capi e fornire il metodo di ricezione del pagamento preferito. Incuriosita e anche molto scettica sulla proposta, ho seguito il flusso e ho chiesto ulteriori dettagli, compreso il modulo della privacy policy. Ma le risposte sono state vaghe e inconsistenti. Lì è scattato il campanello d'allarme. La conferma definitiva della truffa è arrivata quando, dopo aver scelto gli articoli, mi è stato chiesto di effettuare un pagamento per la spedizione dei capi a un indirizzo PayPal sconosciuto che palesemente non aveva nulla a che fare con l’azienda.

Il pagamento

Il pagamento è stato giustificato dalla necessità di anticipare il costo della spedizione e il messaggio in cui venivano inoltrare le coordinate per il versamento specificava: “Make payment to our Italy delivery department manager PayPal account below: Family and friends. Simi Koruthu, Lovelyenpath42@gmail.com”. In sostanza mi è stato chiesto di effettuare un pagamento a un soggetto sconosciuto nella formula “Famiglia e amici” tramite PayPal. Un versamento che sarebbe stato difficile tracciare e, soprattutto, perché una grande azienda che produce abiti avrebbe dovuto fornire queste coordinate che non richiamavano il brand e senza l’esistenza di un contratto? Quindi ho deciso di fare ulteriori ricerche, contattando direttamente l'HR manager su LinkedIn senza ottenere risposte. La sofisticazione con cui è stata orchestrata dimostra quanto sia importante la vigilanza nel mondo delle collaborazioni online. È quindi bene essere molto prudenti, verificare sempre e, soprattutto, non effettuare pagamenti se non si ha la sicurezza che dall’altra parte ci sia una realtà solida e affidabile.

Come difendersi

Nel caso in cui un qualsiasi brand proponesse di partecipare a programmi di influencer è fondamentale stipulare contratti chiari che definiscano ruoli, responsabilità e compensazioni. Inoltre è bene assicurarsi che i marchi o le persone con si interagisce siano legittimi ed evitare di condividere informazioni personali sensibili online. Prima di impegnarsi è importante cercare recensioni e raccomandazioni di servizi e collaborazioni.

L'esperienza degli altri può dare un'indicazione sulla loro affidabilità.

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