Clandestino abusa di una bosniaca dopo l’invito a bere nella baracca

Aveva accettato un invito a bere qualcosa insieme nella sua baracca. Ma improvvisamente, forse in preda ai fumi dell’alcol, lui, un romeno clandestino di 30 anni con precedenti penali per piccoli reati, e una ventina di alias, ha cominciato a picchiarla e poi l’ha violentata. Le urla della donna, 40 anni, di origine bosniaca, hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti, che hanno chiamato il 112. È accaduto a Roma, sabato pomeriggio, in via Filiberto Petiti, nel quartiere periferico di Tor Sapienza, sotto un ponte della linea ferroviaria dell’alta velocità, dove la donna vive in una piccola baracca. In passato il romeno, in Italia dal 2002, e attualmente senza fissa dimora, aveva occupato saltuariamente un rifugio vicino a quello della vittima. Di qui l’invito a bere qualcosa con lei. Un bicchiere di vodka, poi un altro. Fino a quando il romeno perde il controllo e aggredisce la donna. Dopo le percosse, la violenza.

Un cittadino romano che passa nelle vicinanze sente i lamenti e dà l’allarme. Nei pressi della baracca i militari trovano il romeno, che oppone resistenza all’arresto e ferisce due carabinieri. Prognosi di venti giorni per la vittima.

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