Class action, si aspetta ancora. Lazione collettiva in salsa italiana, dopo le polemiche per la sua natura ibrida, rischia ora di aprire un altro fronte di proteste per i continui ritardi della sua introduzione. Niente class action dal primo gennaio infatti, si aspetterà luglio dellanno prossimo. Lo prevede il decreto legge Milleproroghe approvato ieri in Consiglio dei ministri. La class action allitaliana, introdotta in Finanziaria 2008 del dicembre scorso, doveva partire inizialmente a giugno di questanno, ma il governo aveva deciso di far slittare lappuntamento a gennaio prossimo per avere il tempo di modificarne limpianto normativo, fortemente contestato, sia da Confindustria che dalle associazioni dei consumatori.
Da un parte gli industriali ora temono che la disciplina sulle azioni collettive, per come è formulata, possa generare un numero enorme di cause pretestuose e infondate. Dallaltra il mondo del consumismo, infuriato per il rinvio. Massimiliano Dona, Segretario generale dellUnione Nazionale Consumatori: «È uno schiaffo ai consumatori ed un regalo alle imprese».
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