Clegg si distanzia da Cameron: gli avevo detto di non assumere Coulson
21 Luglio 2011 - 16:47Il vicepremier convoca una conferenza stampa per ricordare di avere avvertito il premier e di aver chiesto un'inchiesta sulle intercettazioni ancora prima che esplodesse lo scandalo
Non si sta Nick Clegg, vicepremier inglese, a finire nel tritacarne dello scandalo intercettazioni solo perchè è il numero due di Cameron. Il leader dei liberlademocratici inglesi ha voluto sottolineare oggi, durante una conferenza stampa convocata ad hoc, la sua estraneità da alcune scelte del primo ministro, o meglio da alcuni suoi «errori», come lo stesso Cameron li ha definiti ieri. Uno in particolare: la scelta di Andy Coulson come addetto stampa del primo ministro. Clegg ha fatto sapere di aver esposto al leader conservatore i suoi dubbi per la scelta dell'ex direttore di News of World nel ruolo di responsabile della comunicazione. «È stata una decisione sua e mi ha detto con franchezza che se assumeva la responsabilità», ha spiegato. Clegg ha voluto anche rimarcare la differenza tra il suo partito e i laburisti, che hanno cavalcato l'onda dello scandalo solo dopo che si era consumato. Davanti ai giornalisti ha rivendicato che il suo è stato l'unico partito a chiedere l'apertura di una inchiesta sulle intercettazioni ancora prima delle elezioni dell'anno scorso, quando al governo c'erano i laburisti. E ha aggiunto che il suo è stato l'unico partito «a fare campagna per nuovo regole di pluralismo nei media».
«Pratiche oscure e legami dubbiosi sono giunti fino al cuore dell'establishment britannico», ha detto ancora Clegg, secondo il quale si registra ormai una perdita di fiducia da parte dell'opinione pubblica.