Dalla Clerici canzoni per la fascia alta (di età)

L’aura di successo lasciata da Sanremo non dev’essersi ancora stinta sui suoi improbabili vestiti. Diversamente non si spiega come abbia fatto l’esordio di Antonella Clerici, sabato sera su Raiuno, a battere l’esordio di Paola Perego, sabato sera su Canale 5. Va bene che allo Show dei record la bella Paola era alle prese con cose mostruose (gente che si mette in bocca gli scorpioni, uomini di altezza improbabile, robe così) ma Antonella a Ti lascio una canzone non era certo messa meglio.
A parte l’identicità del format con Io canto (a riguardo sono già stati spesi fiumi di parole), c’erano un sacco di cose a imbolsire il programma dei giovani talenti canori. Intanto un’orchestra un po’ timida e quindi incapace di prendere artisticamente in braccio in maniera autorevole gli inesperti cantanti. Poi un’ospite musicale, Sylvie Vartan, che dall’alto dei suoi sessantasei anni anche ben portati sembrava una scelta un tantino incerta per capitanare un parterre di ragazzini. Così come incerta è sembrata anche la scelta del repertorio musicale. Brani adatti ad accontentare un pubblico di fascia anagrafica medio-alta o facciamo anche altissima e decisamente del sud (c’erano anche melodie in dialetto romano e napoletano). A un certo punto si sono rifatti facendo eseguire «Per tutte le volte che», la canzone che ha vinto il Festival, ma solo perché in studio è arrivato anche Valerio Scanu. La Clerici è partita lentissima, si è ripresa solo un po’ verso la fine. I commenti della giuria (Barbara De Rossi, Claudia Gerini che ha il merito musicale di essere compagna di Federico Zampaglione dei Tiromancino, Bud Spencer e l’ex batterista dei Pooh, Stefano D’Orazio) sono stati tendenzialmente stucchevoli, eccezion fatta per quelli di D’Orazio.
E tanto per dirla tutta, pure le luci non andavano.

Sembravano quelle dello Studio 54 di New York ai tempi della Disco Dance o quelle di qualche tv locale oggi: fredde, mal disposte, in grado di garantire l’indesiderato effetto di tingere i capelli dei presenti con tonalità eccentriche. Uno show dei record, insomma.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica