La coalizione di governo vince le elezioni algerine

da Algeri

L’alleanza che sostiene il presidente Abdelaziz Bouteflika ha ottenuto la maggioranza assoluta nelle elezioni legislative di giovedì in Algeria e, al termine di una consultazione contrassegnata da un’affluenza ai minimi storici, conserva quindi il controllo della Camera dei deputati.
Dai risultati, resi noti dal ministro dell’Interno, emerge un forte calo del Fronte di liberazione nazionale (Fln, ex partito unico), che resta comunque il partito di maggioranza con 136 seggi su 389 (circa il 35%). In crescita gli altri due partiti di governo, il Raggruppamento nazionale democratico (Rnd) e il Movimento della società di pace (Msp, islamico), che si sono aggiudicati rispettivamente 61 e 52 seggi.
Cresce anche il Partito dei lavoratori (Pt, estrema sinistra nazionalista), che diventa la prima forza di opposizione con 26 seggi e che è l’unico partito algerino guidato da una donna, Louiza Hanoune.
Il tasso di affluenza, già tradizionalmente basso in Algeria, ha toccato il record negativo: 35,65% contro il 46% nelle elezioni legislative del 2002. Un imponente dispositivo di sicurezza era stato allestito nelle grandi città e attorno ai seggi per evitare nuovi attacchi terroristici dopo gli attentati che, l’11 aprile scorso, hanno colpito Algeri l’11 aprile causando 30 morti e 200 feriti. Il ministro dell’Interno ha detto che le operazioni di voto si sono svolte «in buone condizioni», nonostante le numerose denunce di brogli e irregolarità.
L’ex numero due del disciolto movimento fondamentalista Fronte islamico di salvezza algerino (Fis), Ali Belahdj, è stato arrestato ieri mattina ad Algeri, secondo quanto ha affermato la televisione satellitare Al Jazeera.

Belhadj, che aveva invitato a boicottare le elezioni di giovedì, alla fine degli anni ottanta era diventato famoso per le sue prediche infuocate nelle moschee della capitale. Era stato arrestato una prima volta nel 1992, dopo lo scioglimento del Fis (Fronte islamico di salvezza), e aveva scontato 12 anni di carcere.

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