Cobolli Gigli: «Amauri non si muove, ci serve» Del Piero: «Italia o Brasile? Decida lui col cuore»

«Dunga vuole Amauri per l’amichevole contro l’Italia, ma la convocazione dipende dall’autorizzazione della Juve». Questo lo scarno comunicato che si poteva leggere sul sito internet della Cbf, la federazione calcistica brasiliana, poche ore prima dell’inizio di Juve-Cagliari. «Non abbiamo ancora ricevuto la richiesta di convocazione, ma abbiamo deciso di non concedere il giocatore - dirà poco dopo la fine della partita il presidente bianconero Cobolli Gigli - Amauri non c’entra, è una decisione della società». Il brasiliano dunque non si muove perché - fa capire il presidente bianconero - sono anche scaduti i termini Fifa per convocare chi milita all’estero. «Perchè non lo abbiamo concesso? Perché in questo momento abbiamo bisogno di concentrarci più che mai».

Gli chiedono: ma se lui vi avesse pregato? «Ma non è successo» è la secca risposta. Filosofico Del Piero sul dilemma del compagno tra Brasile e Italia: «In un modo o nell’altro non cascherà male... il consiglio che gli do è che decida con il cuore...».

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