Cinque ore e mezza abbondanti. Tanto è durata la seduta dell'ultimo consiglio comunale andato in scena a Cogoleto, concluso a tarda, anzi tardissima notte. Assemblea epica nei tempi ma necessaria per smaltire la serie infinita di interrogazioni da tempo rimandate. A puntare il dito contro lo scarso numero di consigli indetti dal sindaco Attilio Zanetti, Pd, il consigliere di minoranza Francesco Biamonti, della lista «Tutti per Cogoleto», autore di un'interrogazione con cui chiedeva spiegazioni al sindaco circa un articolo apparso sul Giornale, nel quale il primo cittadino condannava duramente il consigliere, citato nella lista degli autori di interrogazioni assenti per colpa dei quali l'assemblea era stata aggiornata. «Io sono sempre venuto se non ero più che moribondo - spiega Biamonti - vorrei che il sindaco si scusasse con me per le affermazioni fatte. Invece di condannare chi ha un'attività e non può essere presente alle cinque di pomeriggio, perché non convoca qualche seduta ad hoc in più?». «Io mi sono limitato a dire - ribatte Zanetti - che il comportamento non era corretto visto che tutti abbiamo fatto il possibile per essere qui». Chiuse le polemiche sulle presenze è ancora Biamonti il protagonista, con un'interpellanza che solleva il problema della presenza di elemosinanti sul territorio. Piaga tutt'altro che da sottovalutare e che, con l'estate alle porte, potrebbe risultare difficile da tenere sotto controllo, vista anche la scarsa presenza di forze dell'ordine a presidiare la zona. «Sono professionisti dell'accattonaggio - afferma Biamonti - si sono divisi il territorio, stremano i cittadini con continue richieste di denaro e, se non accontentati, diventano anche pericolosi». La necessità di un provvedimento è condivisa, la rassicurazione non tarda ad arrivare. «Entro il prossimo consiglio - promette Zanetti - voteremo una modifica al regolamento per cercare di arginare la situazione con nuove regole».
Novità anche al capitolo ex ospedale psichiatrico, questione sollevata ancora da Biamonti che chiede maggiore attenzione sulle condizioni dei degenti. «Entro l'anno verrà conclusa la ristrutturazione dei padiglioni 8 e 9 - risponde Zanetti - i degenti, che ora vivono nei prefabbricati potranno essere sistemati in strutture adeguate».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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