«In questo momento landamento delle vendite nel periodo prenatalizio è in linea con il 2007». Non vuole sentire parlare di crisi o di recessione, lamministratore delegato del gruppo Coin, Stefano Beraldo (nella foto), anzi. «Novembre si è chiuso sostanzialmente con un pareggio», dice il manager allagenzia di stampa Reuters, e aggiunge: «È anche vero che fino al 15 novembre abbiamo registrato un -10%. Non a causa della recessione, ma del clima. «E infatti - sottolinea Beraldo - con larrivo del freddo dopo il 15 novembre si è avuto un incremento del 10-15%». E a Natale? «È ancora difficile fare una previsione», sostiene Beraldo ma più che la recessione hanno «pesato» gli ultimi scampoli di un autunno mite. «Il clima finora è stato forse ancora più importante della recessione, con larrivo del freddo le vendite sono partite». Anche dal punto di vista del mercato retail cè ottimismo: «Il termine prudente - dice - è ormai dominante.
Siamo prudenti sugli acquisti ma abbiamo aumentato la quota di fast fashion (la moda mordi e fuggi del marchi per giovani lanciata da Zara a H&M, ndr) nelle nostre collezioni per poter reagire velocemente nel caso la recessione fosse meno grave del previsto». Saldi anticipati? «Non se ne parla. Non credo che forzare i consumi prima di Natale con gli sconti produca risultati interessanti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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