La rivoluzione la faranno dopo l11 luglio, prima non cè tempo. «Ora Joe vuole pensare solo al Mondiale», ha dichiarato il suo agente Kevin Gless. Joe è Joe Cole, numero undici della nazionale inglese, secondo i rumors di mercato obiettivo della Juventus e del Milan. Joe pensa al mondiale e intanto a lui ci pensa lamico Kevin, perché lesterno del Chelsea gioca in Sudafrica ma il suo procuratore continua a pasturare: «A Joe spiace lasciare il Chelsea ma ora lasciatelo stare, il futuro lo decideremo dopo e non escludiamo niente».
Il serbo Milos Krasic è lalternativa bianconera, abilmente bloccata dai dirigenti del Cska che prendono tempo in attesa che lasta alzi il prezzo del biondo. Lui vuole la Juventus, Marotta ha lasciato Mosca ribadendo lofferta di 13 milioni ai russi che non hanno fretta, dicono si sia inserito anche il Manchester City di Roberto Mancini e magari a Mondiale finito il loro pupillo potrebbe valere anche qualche milionata in più.
Il colpo resta quello di Riccardo Kakà, dopo un solo anno di Real Madrid. Il Chelsea di Carlo Ancelotti è molto più di una tentazione e Kakà sarebbe il regalo di Abramovich allallenatore che gli ha portato il double. Il brasiliano ha avuto problemi fisici e di ambientamento a Madrid e per Abramovich non sarebbe un problema pagare il suo ingaggio, ma Real e Chelsea non si trovano sul costo del cartellino (65 milioni).
Laltra botta è nascosta dietro i movimenti di Gabriel Milito, centravanti dellInter e riserva nella nazionale argentina, e del suo procuratore Fernando Hidalgo. Dopo le critiche ricevute per le dichiarazioni inopportune rilasciate la sera della conquista della Champions, Milito si sta giocando il futuro: «Lui ha delle offerte con ingaggi molto elevati - ha fatto sapere Hidalgo nel tentativo di chiarire la situazione-. Ma se lInter gli fa un ritocco del contratto, lui è molto contento di restare». LInter ha risposto riprendendo i contatti con Fernando Torres, centravanti del Liverpool e della nazionale spagnola, cinque anni più giovane. El Niño si era recato allHotel Rey Juan Carlos in occasione della semifinale di Barcellona per far visita alla formazione nerazzurra. Ed erano tempi in cui di Benitez si parlava ancora poco. Il nuovo corso scelto da Moratti è valutare senza metterci troppo cuore come una volta, lo scorso anno fu il turno di Ibrahimovic, questanno potrebbe essere quello di Douglas Maicon, esterno basso del Brasile, 35 milioni per il suo cartellino, sempre il Real lacquirente. «Devo fare un certo tipo di politica - ha spiegato il patron nerazzurro alla festa dei tifosi dellInter -. Combatto però con me stesso, perché mi dico: non posso vendere quel giocatore perchè è troppo forte. Per me è una sofferenza fare quello che dovrei fare per ragioni economiche. Anche se devo combattere con me stesso è certamente giusto tenere docchio il bilancio». Ma di sicuro non cè nulla dopo che Cristiano Ronaldo, star del Portogallo e del Madrid, ha dichiarato che nel suo futuro potrebbe esserci addirittura il Barcellona: «Perché no?».
Sul mercato cè mezza nazionale francese, Frank Ribery, William Gallas, Bakary Sagna, Yoann Gourcuff, Yeremy Toulalan, le probabilità che gli argentini El Kun Aguero, Javier Macherano e Carlos Tevez cambino maglia sono elevatissime, in Inghilterra potrebbe addirittura lasciare Liverpool una icona come Steven Gerrard. Quasi tutti gli olandesi hanno la valigia pronta, come i brasiliani, e si sta facendo largo una operazione di mercato che coinvolge proprio due nazionali impegnati in Sudafrica, Robinho, brasiliano del City, e Yaya Tourè, francese del Barcellona, il Telegraph ieri titolava forte sul loro scambio imminente.
Poi la clamorosa indiscrezione che arriva da Dubai: gli arabi sarebbero in volo verso Johannesburg con una valigia piena di petrodollari da portare a Marcello Lippi per fargli allenare Fabio Cannavaro anche allAl Ahli.
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