Dal cardinale Giovanni Canestri a Lavio Repetto, da Wilma Goich a Ombretta Colli, Vittorio Gassman e il Festival della canzone italiana di Sanremo, il Trio Solenghi Marchesini Lopez, gli astronauti della Navicella Columbia Crippen e Young, «Il Gabibbo» Lorenzo Beccati e tantissimi altri. Tutti personaggi che, da 39 anni, ricevono il Premio regionale ligure. Da ieri le firme sul libro d'oro della manifestazione si arricchiscono di un ennesimo personaggio della nostra regione. Il linguista e docente di storia della lingua italiana Vittorio Coletti, imperiese, è stato designato dalla giuria come vincitore dell'anno 2008. L'evento popolare ideato negli anni Settanta da don Bruno Venturelli, parroco di San Teodoro, con l'intento di coinvolgere tutti i genovesi in una attesissima kermesse di cultura e di spettacolo, avrà il clou venerdì 17 con la cerimonia della premiazione in programma al teatro della Gioventù di via Cesarea.
Ieri mattina l'anteprima con l'assessore regionale Fabio Morchio e il vicedirettore generale Carige, sponsor dell'iniziativa, Carlo Arzani, che hanno comunicato sia il nome del vincitore assoluto, sia di quelli categoria per categoria. Il premio per lo spettacolo sarà consegnato al giovane regista Sergio Maifredi per la sua attività di organizzatore di eventi teatrali e di spettacolo. Il premio speciale per la solidarietà va ai missionari carmelitani di Arenzano attivi da quasi 40 anni nella Repubblica Centrafricana contro povertà e fame.
A Angelo Riccaboni, preside della facoltà di Economia di Siena, spezzino, tocca il premio per la carriera. Manuela Arata riceve il premio per l'imprenditoria culturale per avere, fra gli altri, ideato il Festival della Scienza a Genova. A Barbara Marugo, genovese, che da una carriera di modella è passata a quella di scrittrice, viene assegnato il premio per la letteratura e a Marco Ghepardi, savonese, quello per il teatro per la sua intensa attività nel campo della regia e della scrittura teatrale. A tutti i premiati verranno consegnate le opere in ceramica realizzate a Celle Ligure su disegno di Lele Luzzati, durante la cerimonia presentata da Vittorio Sirianni e Paola Gavarone.
«Il premio regionale ligure - dice Morchio - è nato grazie a don Bruno Venturelli. Si ispira a tradizioni popolari e vuole avere l'ambizioso obiettivo di individuare e valorizzare le capacità di uomini e donne della Liguria. Un fine nobile ma che, nei prossimi anni, non sarà facile realizzare. Non certo per la mancanza di personaggi di alto livello in Liguria, che sono tanti, ma, facendo un paio di conti, ne abbiamo già premiati quasi trecento».
«Banca Carige - dice Arzani - è stata a fianco di don Bruno Venturelli e del premio per tantissimi anni, dall'esordio fino alla scomparsa del parroco di San Teodoro, e continueremo a sponsorizzare l'iniziativa perché siamo la banca ligure per eccellenza».
La giuria quest'anno era composta dal presidente Morchio, dai quattro sindaci dei comuni capoluoghi, e da Antonello Amato di Carige, Emilio Molinari, Mimmo Angeli, Victor Balestreri, Ettore Boffano, Massimiliano Lussana, Lanfranco Vaccari.
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