Collari satellitari per salvare le giraffe del Niger

La tecnologia gps servirà a tenere sotto controllo gli ultimi esemplari rimasti nell'area dell'Africa occidentale. Ogni strumento e la gestione dei dati costerà circa 30mila euro

La tecnologia più avanzata per difendere la natura. È così che, con una decisione innovativa, le ultime giraffe dell'Africa occidentale, che si trovano nel sudovest del Niger, saranno presto dotate di un collare trasmettitore che consentirà di seguirle nei loro spostamenti grazie alla tecnologia satellitare.
Ad annunciare la notizia è stata l'Associazione di salvaguardia delle giraffe del Niger. L'applicazione della nuova tecnologia richiederà l'impegno di tutti gli esperti. Un'équipe di veterinari prima di tutto anestetizzerà gli animali e poi applicherà loro i collari. Si tratta di strumenti di ultima generazione e con un funzionamento previsto per due anni. Si ignora il costo totale dell'operazione, finanziata da varie organizzazioni di salvaguardia della fauna, ma solitamente un collare satellitare e la gestione dei dati costano fino a 30mila euro.

Grazie all'opera di sensibilizzazione svolta dai volontari e dai veterinari tra la popolazione e grazie anche all'aumento di controlli le giraffe del Niger, che si erano ridotte solamente a una cinquantina nel 1996, ora sono risalite a quota 170 esemplari.

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