«La Regione Lazio sta studiando una serie di strumenti per amplificare e sistematizzare i controlli ambientali sul territorio». Lannuncio è del vicepresidente della Regione Esterino Montino e dellassessore allAmbiente Filiberto Zaratti al termine di un incontro sul sequestro del termovalorizzarore di Colleferro al quale hanno partecipato il presidente Piero Marrazzo e il direttore dellArpa Lazio Corrado Carrubba.
«LArpa sta effettuando controlli non solo su Colleferro ma anche sullaltro impianto in funzione e a regime, quello di San Vittore. Qui - ha spiegato Montino - ci sono verifiche a giorni alterni».
Per quanto riguarda il termocombustore di Colleferro, al momento sotto sequestro, Zaratti, assieme a un dirigente regionale del settore Luca Fegatelli, ha sottolineato che «era stato autorizzato nel 2000 con una procedura semplificata che prevedeva esclusivamente la comunicazione alla Provincia di competenza. Adesso ci apprestiamo a dargli unautorizzazione integrata ambientale più completa che prevede un monitoraggio continuo delle emissioni».
«Sullo scandalo di Colleferro non bisogna fare come sta facendo in questo momento Marrazzo, la politica dello scaricabarile - commenta il senatore del Pdl Domenico Gramazio-. Non sono sufficienti le dichiarazioni che avrebbe dato disposizioni allArpa Lazio di verificare la qualità dei rifiuti trattati nellimpianto di Colleferro. Ancora una volta se i cittadini non avessero denunciato i sospetti su Colleferro e se la magistratura di Velletri non avesse mandato i Carabinieri della Tutela Ambiente, a Colleferro si sarebbe continuato a smaltire ogni tipo di rifiuto con grave danno alla salute dei cittadini. Per questo ho inviato al presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sullefficacia e lefficienza del Servizio sanitario nazionale, Ignazio Marino, la richiesta di aprire unindagine sulla situazione sanitaria delle zone limitrofe a Colleferro».
Infine, la posizione dellArpa Lazio sul sequestro: «Abbiamo avuto i primi risultati delle analisi sullimpianto di Colleferro - dichiara il presidente Carrubba - questestate ma quando la magisttratura apre unindagine lArpa è tenuta al segreto istruttorio. Nonostante questo, mesi fa avevamo avvisato la Regione che lì avevamo problemi sul materiale».