Ombretta Colli (nella foto) non ci sta e batte cassa a nome del mondo dello spettacolo. Il reintegro dei fondi, insomma, secondo lei è insoddisfacente. Il settore avrebbe bisogno di maggiore linfa. «I direttori dei teatri hanno bisogno di garanzie, devono poter programmare adesso le stagioni future. Lincertezza, la confusione, lindecisione sono lussi che il mondo dello spettacolo non può permettersi».
Nel suo blog Collinews, lex cantante e attuale senatrice del Pdl insiste sul danno creato allintero settore dalla riduzione dei finanziamenti che ne penalizza iniziative culturali che forniscono al Paese unimmagine appannata quando invece servirebbe maggior smalto. Nella sua «preghiera» al governo la Colli non dimentica che oltre alla cultura, allimmagine e alla storia del Paese si mettono in crisi 200mila lavoratori.
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