Azzurri a lezione da Pierluigi Collina. Il designatore dei fischietti di A e B, in visita a Coverciano, ha incontrato Lippi e i giocatori della Nazionale per uno scambio di idee e un «aggiornamento», con tanto di video di partite estere, sui parametri degli arbitraggi internazionali. Collina, nella mezzora trascorsa in aula magna, avrebbe mostrato alcune immagini di trattenute e falli da dietro, evidenziando alcune differenze di giudizio tra lItalia e il resto dellEuropa. Inoltre ha fatto riferimento anche alla giovane età degli arbitri italiani, con limplicita necessità di «aiutarli» a crescere. Lintervento di Collina è stato apprezzato nellambiente azzurro, per chiarezza e contenuti.Poco prima del pranzo, Collina ha poi parlato con De Rossi, senza che altri azzurri lo interrompessero.
Il romanista era stato deferito e poi multato dalla Corte dappello federale per le «frecce avvelenate» sulla classe arbitrale («la banda Collina», la dura affermazione del centrocampista) dopo Inter-Roma. E nella breve chiacchierata con il designatore, De Rossi avrebbe ribadito la sua posizione in termini più pacati, facendo notare a Collina come ogni volta che i giallorossi giocano a Milano, cè sempre un episodio contestato. Lex fischietto numero uno al mondo avrebbe ascoltato con attenzione il calciatore, ricordandogli comunque la sua posizione di giocatore tra i più rappresentativi del nostro calcio (quella sera era addirittura capitano della Roma).
A quanto riferito da alcuni azzurri, Collina ha parlato anche con Di Natale, forse sugli errori di Ayroldi in Genoa-Udinese. Ieri un solo allenamento, pomeridiano, con prove tecniche di formazione: nel derby tutto friulano per una maglia da titolare a Podgorica, Quagliarella sembrerebbe in vantaggio su Pepe.
MDD
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