Coverciano - "A Tagliavento non ho detto nulla, l’errore era evidente e lui era dispiaciuto". Così Collina parla dell’errore arbitrale che ha segnato la sfida di ieri tra Inter ed Empoli. Il designatore arbitrale affronta il "caso" (tiro di Stankovic che finisce sull'orecchio di Vannucchi quando l’empolese è molto vicino all’avversario) durante la riunione tecnica con gli allenatori di A, B e C, a Coverciano, per il premio "La panchina d’oro". Collina sottolinea gli errori del direttore di gara: "Quell’episodio non era rigore e non lo sarebbe stato anche se il pallone avesse colpito il braccio del giocatore perché il suo movimento è istintivo e assolutamente involontario e perchè chi calcia è vicino". Tra gli errori di Tagliavento, Collina ammette anche quello compiuto sul rigore calciato dall’empolese Saudati: "Doveva essere ripetuto perché un interista entra in aerea prima del calcio e sulla respinta del portiere riesce ad allontanare il pallone".
Arbitri d'area Due arbitri d’area, magari non più in attività, ma con grande esperienza, per aiutare il direttore di gara a prendere le decisioni nella zona di campo più calda. A rilanciare l’ idea è il designatore degli arbitri di A e B, Pierluigi Collina, che sposa l’intuizione del presidente della Fifa Michel Platini. Questa la ricetta dell'ex numero uno dei fischietti italiani contro le polemiche esplose nelle ultime settimane nel campionato italiano per le differenti valutazioni dei contatti negli ultimi 16 metri.
Collina ne parla durante l’incontro tecnico con gli allenatori di A, B e C, tenuto a Coverciano nell’ambito del premio "La panchina d’ oro". "Prima si parlava di due assistenti per parte di campo, ora si parla di due arbitri d’area. Così si può fare chiarezza sulle trattenute e sugli altri episodi che accadono in area" ha detto Collina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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