Colombia, Ingrid Betancourt libera

Ingrid Betancourt e altre 15 persone tenute in ostaggio dalle Farc sono state liberate con un blitz dalle forze armate colombiane. Lo ha annunciato il ministro della difesa colombiano Manuel Santos. Gli Usa: operazione brillante. Le felicitazioni del Papa. Berlusconi: grande gioia. Il figlio Lorenzo: voglio riabbracciarla. Sei lunghi anni di prigionia fra paura e speranza

Colombia, Ingrid Betancourt libera
Bogotà - Dopo oltre sei anni, è finito oggi il calvario di Ingrid Betancourt: l'esercito colombiano ha liberato l'ex candidata presidenziale e altri 14 ostaggi in mano alle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc) - tre americani e undici militari colombiani - in un blitz nella regione meridionale di Guaviare. Lo ha annunciato il ministro di Difesa, Juan Manuel Santos, in una conferenza stampa a Bogotà, nella quale ha definito il blitz "una operazione senza precedenti, che passerà alla storia", e al termine della quale ha invitato i giornalisti ad accompagnarlo alla base militare di Tolemaida, dove sono stati portati gli ostaggi liberati, per incontrarli

L'inganno del falso ordine Il blitz per liberare la franco-colombiana Betancourt, 46 anni, è stata, secondo il ministro dell'Interno Fabio Valenzia, un'operazione come "uno non se la immaginerebbe nemmeno in un film". La liberazione, ha precisato, è stata resa possibile da un inganno: ai guerriglieri che detenevano gli ostaggi è stato comunicato un falso ordine interno delle Farc secondo cui i sequestrati dovevano passare sotto il controllo del comandante del gruppo armato, Alfonso Cano. E' così, ha raccontato Valencia, che è stato possibile mandare un elicottero nella zona dove si trovavano gli ostaggi senza destare i sospetti dei guerriglieri.

"Operazione Scacco" Da parte sua, il generale Jaime Padilla de Leon, descrivendo in dettaglio la "Operazione Scacco" con la quale sono stati liberati gli ostaggi, ha aggiunto che due guerriglieri delle Farc sono stati catturati durante il blitz. L'operazione, ha spiegato, era organizzata in tre fasi: la prima ha consistito nell'individuazione della zona dove gli ostaggi erano trattenuti dalle Farc, nella regione di Guaviare (sud del paese) un "lavoro di intelligence e infiltrazione" della cupola del gruppo guerrigliero e la seconda nell'operazione di riscatto. La terza fase, ha aggiunto Padilla de Leon, consisteva nel piano alternativo preparato in caso l'operazione di riscatto fallisse, il che non è avvenuto.

Gli ostaggi liberati Questa è la lista degli ostaggi in mano alle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc) liberati. Oltre all'ex candidata alla presidenza della Colombia, Ingrid Betancourt, fra i liberati si trovano i tre cittadini americani Thomas Howes, Marc Gonsalves e Keith Stansell e undici militari colombiani: tenente Juan Carlos Bermejo, sottotenente Raimundo Malagon, sergente José Ricardo Marulanda, caporale William Pérez, sergente Gerardo Romero, caporale José Emiliano Arteaga, caporale Armando Flores, caporale Julio Buitrago, sottotenente Armando Castellanos, tenente Vaimel Rodriguez e caporale John Jairo Durán.

Al sicuro in una base militare Ingrid Betancourt si trova "in una base militare".

Lo ha riferito una fonte dell' Eliseo, aggiungendo che il presidente francese Nicolas Sarkozy si è intrattenuto "lungamente" al telefono con il presidente colombiano Alvaro Uribe. Gli ostaggi liberati "sono in buone condizioni di salute", ha dichiarato un portavoce militare citato dall'emittente Radio Caracol.

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