Maria Vittoria Cascino
da Santa Margherita Ligure
Una bella locandina tinta pastello anni '30 dell'Apt. La fanciulla in giallo sotto una pioggia di margherite bianche mentre Santa si allunga al mare. Godereccia, frizzante, viva. E bella da togliere il fiato. Quaranta, cinquant'anni fa. Ti prende quel groppo alla gola che ti chiude nelle sabbie mobili del ricordo. Ma Giuseppe Pastine, il giovane assessore a turismo e cultura, con l'amarcord non ha intenzione di scendere a patti. Ha 36 anni, ai tempi della dolce vita era appena nato, ma ha capito che a chiocciare nei ricordi si perde il treno. Affronta la questione di petto insieme allo staff del sindaco Claudio Marsano. Guardano Santa col privilegio della distanza culturale da quegli anni, guardano Santa da uomini che la vivono. Guardano al futuro di Santa. E cosa fanno? Raddoppiano i fondi da destinare agli eventi. Trecentomila euro per far pulsare la città. Giorno e notte. Mica facile in una standardizzazione di eventi rifarsi una verginità. Pastine & Co. ci provano. Non a coprire la stagione, ma a tracciare le coordinate perché gli appuntamenti crescano nel tempo.
«Abbiamo diviso l'intrattenimento puro dalla comunicazione mediatica dell'amministrazione - spiega Pastine -. Stiamo operando una valorizzazione turistico-culturale che incalza ogni angolo di Santa». Un rinascimento che porta a rischiare. A provocare. Partono con la mostra di Simon Benetton e a Santa si rizzano i capelli. Arte contemporanea? Macrosculture in ferro in ordine sparso nei giardini a mare? «Non è stato facile, ma cominciano a piacere. E stiamo ricevendo attestati di stima per l'idea». Poi il passaggio dell'«Artour-o» all'Hotel Imperiale, tre giorni di mostra mercato che riunisce trenta gallerie da tutta Italia. «Anche questo è un segnale forte di apertura» insiste Pastine.
Raffinato, coltissimo, non è che volate troppo alto? «Macchè. In agosto abbiamo Ridere sotto le stelle, la rassegna di cabaret che porta a Santa i protagonisti di Zelig, Colorado Cafè, Bulldozer e Quelli che il calcio. Avremo Beppe Braida, Rossana Carretto e Paola Maccario, Miki e Lesh. Enrique Balbontin e Fabrizio Casalino. Li facciamo ridere e li facciamo pensare. Abbiamo anche due serate a Un palco sul mare: il 26 luglio tocca a Chiodaroli e il 29 alle Vibrazioni. Pastine rigira tra le mani un altro depliant: Premio Bindi, 6-7-8 e 15 luglio. Questo ce lo deve spiegare: «È un progetto dedicato alla canzone d'autore e l'omaggio ad uno dei cantautori genovesi meno alla ribalta. Protagonisti i giovani talenti e il vincitore riceverà una borsa di studio». Testimonial sarà Eugenio Finardi che chiuderà il premio con un concerto.
Naturalmente non mancherà la musica classica con il V Festival Internazionale «Musica in Villa» promosso dal circolo Amici di S. Margherita Ligure e del Tigullio. E la XXXIII Stagione dei concerti organizzata dalla Società lirico concertistica. Poi il festival internazionale dell'opera diretto dall'accademia Internazionale di Perfezionamento d'Arte vocale e Scenica. Per palati fini. Come per amanti del genere è il Sori Jazz che diventa il festival dei Due Golfi, Paradiso e Tigullio. È soddisfatto Pastine, un altro seme lanciato, un altro stimolo. È come suonare le corde d'una chitarra abbandonata nelle braccia. E a proposito di «Chitarra e dintorni» a luglio a Santa arrivano anche Beppe Gambetta, O'Connell, O'Donoghue and Birkin Tree. Chiudono Menconi e gli Amici di Django. Ma la scommessa più grande l'hanno vinta sul territorio, con le associazioni di categoria, con gli enti chiusi a riccio che adesso invece sono disposti a lavorare insieme. Perché «il 20 luglio inauguriamo l'Infopoint sulla rotonda. Grazie all'intervento di Apt, Associazione Albergatori, Comune, Ente Parco e Area Marina Protetta. Per una nuova immagine di Santa».
E mica finisce qui. Per i bambini una rassegna di otto spettacoli ambientati nel Parco del Flauto Magico, disegnato da Lele Luzzati. Per chi con letteratura e storia è legato a doppio filo si sono inventati la Tigulliana, un contenitore per attività culturali, premi, mostre e incontri. «Il riferimento è la Versiliana di Romano Battaglia che ha sancito il gemellaggio. Abbiamo anche ospitato Piero Angela e Arrigo Petacco». Poi il 18 e 19 luglio Paolo Mieli e Jovanotti ritireranno il Premio Nanda Pivano. In mezzo a tanto fermento da cafè parigino, scatta l'attenzione all'ambiente con visite guidate gratuite sui percorsi storico-culturali di Santa. Tutti i venerdì dalle 17 alle 19. Che terminano con l'aperitivo a Villa Durazzo e visita alla spettacolare struttura per 5 euro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.