da Roma
Il forno dellOlimpico consegna una Roma troppo compassata, che però colpisce tre legni, ma anche un Torino cinico e molto attento. Così la vittoria granata, siglata dal terzo gol stagionale dellex Roberto Muzzi (ma anche ex laziale e tifoso sfrenato dei biancocelesti con il figlio che tifa invece per i giallorossi), significa salvezza più vicina per la squadra di De Biasi («ma non caliamo la guardia, mancano ancora due partite», ammonisce il tecnico) e forse anche il rinnovo del contratto per lattaccante di Morena. «Una vittoria così non lavevo nemmeno sognata», dice un raggiante Urbano Cairo. Limpresa, in effetti, è di livello al di là dei pesanti tre punti in classifica: il Toro non vinceva sul campo dei giallorossi da quattordici anni (un clamoroso 5-4 di fine stagione nel 93) e la Roma, in questa stagione, aveva perso in casa solo con lInter nove mesi fa. Il solco scavato tra i torinesi, la Reggina e il Chievo sembra essere poi un ottimo viatico per la permanenza in serie A della squadra granata. Inoltre il calendario appare meno sfavorevole per i granata che domenica affronteranno in casa il Livorno in quella che sarà la partita della vita per i piemontesi: una vittoria li metterebbe praticamente in salvo e lultima giornata, a San Siro con lInter, diventerebbe una doppia festa.
Che il pomeriggio sia infausto per i giallorossi, con la testa già alla finale due di Coppa Italia, si vede dallerroraccio di Chivu dopo un quarto dora. Il liscio del difensore manda in gol Muzzi nella prima vera occasione da gol del Torino. Bravo poi a difendersi con ordine e a sopportare il forcing, nemmeno tanto asfissiante, della Roma che nellultima mezzora si riversa nella metà campo avversaria. Il risultato sono due traverse di Taddei (il migliore tra i giallorossi) e un palo di uno spento Vucinic a tempo scaduto e un contatto dubbio in area tra Brevi e Panucci. E un Totti quasi addormentato (dopo una notte insonne passata al fianco della moglie Ilary che allalba di ieri gli ha regalato la seconda figlia Chanel) non ha la forza di cercare un gol utile per la classifica cannonieri.
Alla fine Rosella Sensi sembra molto arrabbiata: «Voglio parlare con chi è sceso in campo e mi può spiegare qualcosa». La risposta di Spalletti è immediata: «Se ci chiederà spiegazioni, saremo pronti a dargliele. La squadra ha fatto la partita che doveva, in campo eravamo vivi e abbiamo colpito tre pali. Complimenti al Torino che si è difeso bene, non siamo riusciti a riprenderli». La Roma chiuderà in dieci la partita per linfortunio di Cassetti dopo uno scontro con Di Loreto: forte contusione tibiotarsica e stagione praticamente finita.
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