La centrale Montemartini sta bene lì dovè, al centro del quartiere Ostiense. I residenti si rassegnino al rumore e allinquinamento. Limpianto a tre turbine da 26 megawatt ciascuna, che brucia 6mila tonnellate di gasolio lanno, ha ricevuto lavallo del ministro dellAmbiente, il Verde Alfonso Pecoraro Scanio che ha negato quanto sostenuto finora dal suo partito, cioè che la Montemartini è un problema per lecologia. Una pugnalata alle spalle per il comitato Ostiense, che da anni si batte contro limpianto, con il supporto, finora, proprio dei Verdi.
La storia non è nuova, ma è venuta a galla di recente. Nel luglio scorso il senatore Francesco Storace nel corso di uninterrogazione parlamentare chiese al ministro se vi fosse allo studio lo spostamento della centrale, di proprietà dellAcea Electrabel, o qualche altro sistema per salvaguardare la salute pubblica. Storace portò a supporto della sua richiesta dati preoccupanti relativi alla centrale, che parlano di emissioni di 60 tonnellate lanno di polveri sottili: in pratica, un quarto dellintera emissione del traffico veicolare di Roma. La cosa che ha dellincredibile è che le cifre citate da Storace provengono proprio da uno studio del 2004 dei Verdi stessi. Pecoraro Scanio quindi si è trovato a sconfessare i dati presentati dal suo partito, assicurando che la centrale Montemartini è a norma e che le sue emissioni sono meno preoccupanti. La centrale nei mesi invernali funziona per pochissime ore, malgrado destate, quando la richiesta di energia è massima, sia accesa quasi tutto il giorno. Le polveri sottili prodotte sarebbero «solo» 240 chili lanno. Quindi non cè alcun bisogno di prendere provvedimenti. Da dove provengono i dati presentati dal ministro? DallAcea Electrabel: infatti finora non cè stato modo di avere una misurazione indipendente delle emissioni. In pratica, è come chiedere alloste se il vino è buono.
Da un ministro verde ci si sarebbe aspettati di più. «Il compagno di partito del ministro, Angelo Bonelli, è sempre stato fra i critici della centrale» spiega, delusa, Oriana Maerini, vicepresidente del Comitato Ostiense. «Siamo molto delusi, è un vero e proprio autogol». La maggioranza di governo non è mai stata tanto coesa, ma che ci fossero questi contrasti allinterno di un singolo partito, è imbarazzante.
Ma cè chi fa peggio: la Regione Lazio, interpellata nel dicembre scorso dal Comitato Ostiense, ha risposto recuperando uno studio regionale del 99 sulla centrale, dal quale risulta che le emissioni di polveri ammontano a 12 tonnellate lanno. Le conclusioni del Dipartimento Territorio della Regione sono quasi surreali: poiché il traffico di Roma immette ogni anno in atmosfera 3.
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