Fiumicino. No, Malpensa. No: tutti e due. Cai non sembra essersi mossa con obiettivi chiari. Il piano industriale tende a essere salomonico per accontentare un po tutti, ma nessuno - la compagnia, i politici, i campanili - deve dimenticare che le scelte sugli aeroporti contribuirono a determinare lo sfascio di Alitalia. Tenere in vita Malpensa come hub è costato alla compagnia, che continuava a mantenere la testa a Roma, 200 milioni di euro lanno. Lasciare Malpensa è stato tardivo e non risolutivo. «Nessuna compagnia al mondo possiede due hub, con leccezione di Lufthansa» avverte Giovanni Bisignani, che come direttore generale della Iata è in una posizione super partes. «Nessuna se lo può permettere». Il presupposto di un aeroporto hub è una compagnia di riferimento, che deve essere sufficientemente grande per alimentarlo con voli di breve e medio raggio, da coordinare con le partenze intercontinentali. Cai nasce con una flotta ridotta e un network incentrato sui voli nazionali ed europei, se parlare di un hub è ardito, figuriamoci di due. Il suo vero obiettivo, piuttosto, è quello di riservare Linate alla Milano-Roma, su cui avrà il monopolio. Poi cè la questione del socio straniero. Air France tenderà a rastrellare passeggeri per il suo Charles de Gaulle; e se è vero che si sta trattando per aumentare la remunerazione di Cai per lattività di «hubbing» su Parigi, questo spiega il modello di rete che sarà realizzato. E poi, non dimentichiamocelo: Malpensa è stato un vero hub fino a quando ha retto lalleanza Alitalia-Klm - solo per un anno e mezzo, quindi -, perché questa dava davvero allo scalo quella massa critica indispensabile a giustificare lo «smistamento» dei passeggeri. Già dopo la rottura di quellintesa, Alitalia da sola non ce lha più fatta.
Sono anni che gli esperti prevedono che in Europa si consolidino tre grandi vettori, e loccasione vincente è stata persa allora. Laccanimento terapeutico su Alitalia - leggi straordinarie, commissario, cassa integrazione specialissima, cordata - servirà a riportare i bilanci in utile ma saranno altri i grandi attori del trasporto aereo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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