Varazze«La città è invasa da venditori abusivi in ogni strada, questuanti soprattutto in centro e falsi zingari ma veri ladruncoli di ogni tipo. Le persone, i passanti, i turisti, gli esercizi commerciali e gli alberghi sono sempre più assediati da richieste di obolo, di un panino, ma anche per furti di merci e strani sopralluoghi da parte di sconosciuti che appaiono sempre più come verifiche sui livelli di sicurezza e dei controlli, con il solo scopo di delinquere». La denuncia arriva dai presidenti dell'Ascom e degli Albergatori Marilena Ratto e Andrea Bruzzone che hanno raccolto più di una lamentela dai cittadini e dai turisti che in questi giorni soggiornano nella località balneare del levante savonese. «Soprattutto in questo periodo - sottolineano Ratto e Bruzzone - la situazione si è aggravata tra la protesta generale per il grave pregiudizio del decoro e per limmagine complessiva di una cittadina turistica modernamente intesa come la nostra. E tutto ciò a fronte di una sostanziale resa da parte del Comune il quale, da un anno ormai, promette più vigilanza e più attenzione alla sicurezza dei cittadini. Un problema che in estate si acuisce particolarmente per la presenza di migliaia di turisti».
Albergatori e commercianti ora sono scesi sul piede di guerra e fanno appello allAmministrazione comunale affinché sia completato al più presto il sistema di telecamere a circuito chiuso del quale è iniziato lallestimento («che apprezziamo molto», dicono), ma anche che siano impiegati più agenti di polizia municipale in città, magari facendo sistema con le cittadine vicine con linnesto di personale nei momenti più critici. Chiedono anche che «siano attuati più attenti controlli sulle persone, così come annunciato da tempo. Ciò per allontanare ogni caso di illegalità diffusa che a Varazze non giova né agli operatori del turismo, né alla cittadinanza tutta, né - alla fine - al Comune che già nel 2009 aveva cominciato ad occuparsi attivamente della questione». Ratto e Bruzzone denunciano una situazione non più sostenibile.
Commercianti e albergatori dichiarano guerra agli abusivi
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