Commercio, vendite stagnanti: nel 2010 +0,2%
24 Febbraio 2011 - 10:25Le vendite al dettaglio nella media dell’intero 2010 sono rimaste quasi ferme, salendo solo dello 0,2 per cento rispetto al 2009. L’Istat sottolinea "l’andamento stagnate" che segue due anni, il 2008 e il 2009, terminati in ribasso. Pesano i cali degli alimentari
Roma - Le vendite al dettaglio nella media dell’intero 2010 sono rimaste quasi ferme, salendo solo dello 0,2 per cento rispetto al 2009. L’Istat sottolinea "l’andamento stagnate" che segue due anni, il 2008 e il 2009, terminati in ribasso. Sul dato del 2010 pesano i cali degli alimentari (-0,3 per cento) e delle imprese che operano su piccole superfici (-0,4 per cento).
Vendite stagnanti Il dato annuo riferito al 2010 è, spiega l’Istat, una sintesi della flessione delle vendite dei prodotti alimentari (-0,3%) e di un’uguale incremento dei beni non alimentari (+0,3%). Se invece si guarda alla dimensione del punto vendita, si registra un ribasso per i piccoli negozi (-0,4%), mentre risulta in crescita la grande distribuzione (+0,7%). Più in particolare, riguardo alla gdo, tra gennaio e dicembre 2010, su base tendenziale, segnano un dato negativo gli ipermercati (-0,3%), al contrario è positivo il risultato ottenuto di discount alimentari (+1,3%).
Analizzando il ’non food’, sempre nel confronto tra la media del 2010 e quella dell’anno precedente, le vendite hanno segnato gli aumenti più sostenuti per Foto‑ottica e pellicole (+2,2%) ed Elettrodomestici, radio, tv e registratori (+1,9 %), mentre il calo di maggiore entità ha interessato Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni e telefonia (-1,1%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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