Roma

La «commissaria» Polverini

Sarà Renata Polverini il commissario governativo per la sanità laziale. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, al termine dell’incontro informale con la neopresidente della Regione Lazio. Nessuna sorpresa, solo l’applicazione della legge che, ha ricordato Fazio, «prevede che immediatamente dopo l’insediamento, il consiglio dei ministri deliberi il passaggio delle funzioni commissariali dall’attuale commissario al presidente della Regione. Successivamente il presidente potrà, se lo vorrà, rinegoziare il piano di rientro con il ministero della Salute e dell’Economia». Di sicuro sarà molto più facile trovare un’intesa visto che ora la Pisana avrà lo stesso colore politico del governo. «Nel Lazio, in Campania e in Calabria ci sarà la possibilità di fare una concertazione puntuale così come fatto in Abruzzo e in Sicilia dove abbiamo iniziato un percorso più virtuoso che in altre Regioni», ha detto il ministro, che ha definito l’incontro con Polverini una «mezz’oretta di colloquio informale estremamente cordiale».
Polverini da parte sua ha confermato di voler «rinegoziare il piano di rientro, come già annunciato in campagna». Molto soddisfatta è apparsa la neogovernatrice sul colloquio di ieri: «Durante questo incontro informale - ha detto - abbiamo fatto una panoramica generale sui problemi che durante la campagna elettorale avevo approfondito e che il ministro conosce nel dettaglio. Io ho sempre detto che il giorno immediatamente successivo alla mia elezione mi sarei impegnata per dare le risposte alle promesse fatte in campagna elettorale, sempre nell’ottica della salute dei cittadini: la rete territoriale è assolutamente una priorità, come ho potuto osservare durante visite in oltre 40 strutture sanitarie laziali». Poi Polverini ha stilato l’agenda di un tema che è stato «un cavallo di battaglia durante la campagna elettorale». «La questione dei conti in rosso, del piano di rientro, dell’organizzazione è un problema che atterrà alla mia responsabilità. Con i cittadini voglio parlare della loro salute. Quindi tutto quello che faremo sarà in questa ottica e sarà funzionale a restituire dignità al Servizio sanitario regionale, dignità al malato e soprattutto sarà orientato a rendere il servizio sanitario regionale efficiente e facilmente accessibile. Troppo spesso si ricorre all’ospedale, non perché ce ne sia bisogno, ma perché non ci sono risposte alternative a problemi diversi. Il nostro Ssr si deve occupare di curare le malattie, ma prima ancora di prevenzione».
Critico il consigliere confermato del Pd Enzo Foschi: «Renata Polverini inizia male assai.

In tutto questo giro dell’inutile e dell’ovvio non ha trovato il tempo di fare l’unica cosa necessaria ed urgente: chiedere a Guzzanti di bloccare l’attuazione del decreto che prevede il ticket per i disabili».

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