Commozione al concerto per i 118 morti

Quarto concerto di beneficenza, organizzato dal comitato 8 Ottobre, per ricordare le vittime della tragedia di Linate, quando al Forlanini persero la vita 118 persone. Musiche di Ludwig Van Beethoven e Modest P. Musorgskij nel programma con direttore d’orchestra Roberto Abbado per la serata a inviti alla Scala alla presenza dei parenti venuti da tutta Italia ma anche da Usa e Danimarca, del sindaco Gabriele Albertini e del presidente della Sea Giuseppe Bencini. Presenti in platea i parenti delle vittime del «comitato 6 agosto 2005», i familiari delle persone morte nella tragedia di Palermo della scorsa estate e Pasquale Padovano, l’operaio della Sea unico sopravvissuto all’incidente di Linate. «Per Milano, l’Italia e il mondo l’8 ottobre - ha sottolineato Albertini - non sarà mai più un giorno normale. Credo che certe ferite e certe sofferenze per la morte dei propri cari sia un dolore che non può essere descritto. Le parole rischiano di diventare ipocrisia. Il compito più duro del mio mandato è stato proprio dover portare il cordoglio della città di Milano attonita ai parenti delle vittime per una sciagura accaduta in un aeroporto diventato a noi tutti familiare».

Subito dopo il sindaco, tra gli applausi è intervenuto Bruno Pettinaroli, presidente del comitato 8 ottobre: «La musica evoca emozioni - ha detto - è carica di memoria, è un segno che non può essere né cancellato né dimenticato».

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