Massimo Bianchi
da Firenze
La proposta ha tutto il sapore, genuino, della zingarata. Ma è zingarata al curaro. Chi lha buttata là ha ritirato subito la mano, nessuno ora ne vuole ammettere la paternità. Ma la voce circola, tra un sussurro e un gesto scaramantico. Se davvero la Fiorentina dovesse alla fine rosolare in B i tifosi non vorrebbero vederla cadere come unica toscana. Pensate: Firenze capitale tra i cadetti; Livorno, Siena, probabilmente anche Empoli, al tavolo dei grandi. Unipotesi che da «maledetti toscani» sarebbe difficile davvero mandar giù. E allora ecco lidea: se la Fiorentina dovesse davvero vedersi alla fine tagliata fuori i tifosi sarebbero pronti ad inscenare uninvasione di campo. Anche pacifica. Invasione che, con le nuove normative, regalerebbe lo 0-3 e la salvezza matematica alle Rondinelle. Facendo cadere in B il Siena. Il Siena che ha presentato un esposto cautelativo allufficio indagini proprio per cercar di stoppare questa idea che ha già valicato le mura di Firenze. Idea che rende perfettamente il clima che si respira in città e che, domani, si respirerà allo stadio Franchi. Ormai esaurito e tappezzato di viola salvo una piccola minoranza, tremila supporter, lombarda.
Da Brescia avrebbero risposto volentieri almeno in 10mila: si dovranno contentare di seguire la gara su un maxischermo installato nel centro sportivo San Filippo dopo che il prefetto ha imposto a Sky, per motivi di sicurezza, la trasmissione in chiaro. Mentre il questore di Brescia ha invitato i tifosi senza biglietto a non mettersi in viaggio per Firenze. Dove intanto sono già scattate imponenti misure di sicurezza. Il ricordo di quanto successe due settimane or sono, in occasione di Fiorentina-Atalanta, con gli scontri fra pseudo tifosi delle due squadre, ha lasciato il segno. Proprio per evitare il ripetersi di tali incidenti il sindaco Domenici ha chiesto anche lintervento del ministro dellInterno Pisanu perché in gioco cè anche limmagine di una città che va tutelata. Anche i responsabili dei Viola Club vigilano. Ieri hanno evitato che si verificassero problemi al centro tecnico di Coverciano quando è stato effettuato il sorteggio arbitrale: e il fatto che la sorte abbia scelto Collina come direttore della gara che vale la vita, è stato salutato con grande favore. La maggior parte dei tifosi è infatti convinta che alla fine questa sofferta salvezza arriverà: 6 su 10 sono sicuri di poter brindare allo scampato pericolo. Convinti che alla fine la patata bollente della retrocessione finirà nelle mani del Parma. Società cui il mondo del calcio chiederebbe di pagare il conto dopo il fallimento del gruppo Tanzi.
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