Comunali, si candida un milanese ogni 800

(...) necessarie per partecipare alla sfida. Cinque minuti prima dell’ora x è arrivato in scooter un assistente del candidato sindaco del Nuovo polo per Milano, Manfredi Palmeri, a consegnare l’ultimo faldone di firme. Proprio sul fil di lana. É già a rischio invece la corsa di Marzio Belloni, sostenuto dalla lista Unione democratica consumatori e pensionati, e di Armando Siri del Partito Italia Nuova perchè sono state contestate irregolarità per le firme. Entro oggi arriverà il responso dalla commissione prefettizia, anche se gli interessati hanno già annunciato che sono pronti a fare ricorso al Tar. Per ora, in tredici vogliono provare a sfilare la poltrona a Letizia Moratti, che sarà sostenuta da dodici formazioni.
Il Pdl ha il leader Silvio Berlusconi capolista e tredici candidati under 35 in lista, la Lega punta ai primi posti su tre «under 40», Matteo Salvini (38 anni), Alessandro Morelli (33) e Igor Iezzi (36), solo dodici su 48 invece le donne in pista. Appoggiano la Moratti le liste «Milano al centro» promossa dagli assessori Giovanni Terzi e Mariolina Moioli, Nuovo Psi, La Destra con capolista Alberto Torregiani, il figlio del gioielliere ucciso in un agguato dal terrorista Cesare Battisti nel ’79, «Progetto Milano Migliore» dell’ex assessore Edoardo Croci che è anche il promotore dei referendum per l’ambiente che si voteranno invece il 12 e 13 giugno. «Unione italiana Librandi per Milano» ha come capolista l’ex golden boy del Milan (ed ex parlamentare del Pd) Gianni Rivera. Ancora con il centrodestra: «Giovani per Expo insieme a Letizia», «Io Amo Milano» di Magdi Cristiano Allam, Pensioni e lavoro, l’Alleanza di centro Pionati e Popolari Italia domani. Otto liste appoggiano invece lo sfidante del centrosinistra Giuliano Pisapia: il Pd punta ancora come capolista su Stefano Boeri, lo stesso candidato su cui aveva scommesso alle primarie e che è stato battuto dall’uomo di area vendoliana, ci sono Sel, Idv, Verdi ecologisti per Milano, lista Bonino-Pannella, Sinistra per Pisapia, Milano civica per Pisapia e lista civica «Milly Moratti per Pisapia», moglie del patron dell’Inter Massimo e cognata del sindaco. Il finiano Manfredi Palmeri corre per Udc e «Nuovo polo per Milano», la lista che unisce Fli e i rutelliani dell’Api. Un grillino è il più giovane candidato sindaco: il Movimento 5 stelle punta sull’universitario ventenne Mattia Calise. In corsa per governare Milano c’è il leader del centro islamico di viale Jenner Abdel Hamid Shaari, l’ex assessore della giunta Moratti Carla De Albertis, Marco Mantovani con Forza Nuova mentre la Fiamma Tricolore lancia Gabriele Leccisi, figlio di Domenico che nel ’46 trafugò la salma di Benito Mussolini dal Musocco. In pista l’ex parlamentare della Lega Giancarlo Pagliarini, Elisabetta Fatuzzo per il Partito pensionati, Fabrizio Montuori per il Partito comunista dei lavoratori, Armando Siri per Italia Nuova. Una sorpresa l’ex leghista Massimiliano Loda che si presenta con ben 6 liste di appoggio, due meno di Pisapia, e avverte: «Posso valere più del terzo polo di Palmeri».

Avrà fatto i suoi conti, tra le sue liste di appoggio c’è «No Ecopass», e assicura, «è una gabella ingiusta, quattro milanesi su cinque non lo vogliono più». É riuscito a raccogliere oltre settemila firme necessarie per avere tante formazioni d’appoggio, eppure sostiene: «La gente non ha più voglia di partecipare alla politica».

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