Il Comune di Anzio riduce l’Ici a chi aderisce ai «canoni concordati»

L’amministrazione comunale di Anzio ha ridotto l’aliquota Ici dal 6,8 per mille al 2 per mille per le abitazioni diverse dalla prima casa, a tutti i proprietari di immobili che aderiranno ai contratti a canone concordato. «Il territorio di Anzio è stato suddiviso in 17 zone a ciascuna delle quali sono stati assegnati dei valori medi monetari di riferimento per il calcolo dei canoni di affitto - riferisce una nota del Comune -. Nella sottoscrizione dei contratti di affitto il proprietario dell’immobile e l’affittuario concordano il canone della locazione sulla base dei parametri monetari definiti». I proprietari, continua il Comune di Anzio, oltre ad avere l’aliquota Ici ridotta al 2 per mille, potranno godere dei seguenti vantaggi: «Imposta di registro ridotta all’1,4 per cento; nel calcolo dell’imponibile Irpef il canone di affitto concordato è ridotto del 40,5 per cento (invece del 15 per cento)».

Per gli affittuari, riferisce ancora il Comune, i vantaggi saranno: «Il canone di affitto è ridotto del 20 per cento rispetto ai prezzi medi del mercato immobiliare; nel calcolo dell’imponibile Irpef detrazione di euro 495,80 per i redditi annui lordi inferiori a 15.494 euro; detrazione di euro 247,90 per i redditi annui lordi inferiori a 30.987 euro».

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