Il Comune lancia l’Sos mendicanti e riserva i parchi per gli stranieri

Basta fare un giro, da Bisceglie al Monumentale, da piazzale Pagano a viale Romagna. Non bastasse quanto Pdl e Lega denunciano da mesi, «accattoni, nomadi e lavavetri sono più numerosi e anche più arroganti, forse si sentono protetti dal vento che è cambiato». Ieri in commissione anche l’assessore alla Sicurezza ha ammesso che «il fenomeno è in aumento» e «gli strumenti normativi per intervenire non bastano, i vigili possono solo fare azione di disturbo». Per contrastare l’abusivismo secondo Marco Granelli bisogna però «colpire alla radice, chi alimenta e sfrutta il racket». Un esempio positivo nei giorni scorsi c’è stato, la polizia locale ha scoperto che il fioraio di piazza Meda riforniva di ombrelli e giochi senza marchio i vù cumprà della Galleria. «In soli quattro mesi Pisapia è riuscito a cancellare il lavoro fatto sulla sicurezza, basta buonismo» afferma il leghista Alessandro Morelli.

Palazzo Marino lavora a un’altra soluzione creativa per i parchi frequentati dagli stranieri, dal Cassinis a Trenno, al Bacone dove il quartiere sfrattato ogni weekend dai latinos partecipò a una grigliata per dire «riprendiamoci il verde». Ma dalla prossima estate il Comune vuole attrezzarli e farli gestire dalle comunità.

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