Il Comune mantiene la promessa e inizia a cancellare le scritte

Parte la crociata del Comune contro le scritte sui muri. Parte con un intervento «pesante», lungo e forse neppure troppo costoso rispetto all’impiego di uomini e mezzi in campo. Gli assessori Francesco Scidone e Pasquale Ottonello iniziano a mantenere la promessa fatta ai lettori del Giornale che sempre più numerosi (ieri sono state ancora molte le firme raccolte) chiedono che l’amministrazione comunale svolga almeno l’ordinaria manutenzione della città, visto che di tutti i grandi progetti annunciati non resta che qualche traccia su fogli infilati nei cassetti dei sogni.
Quindi merito ai due assessori che hanno raccolto l’appello e hanno deciso di partire con la campagna anti graffiti proprio da una delle strade probabilmente più bersagliate da vandali ed estremisti a caccia di spazi su cui scrivere. Da ieri sera infatti gli «imbianchini» di Tursi sono in via di San Bernardo armati di pennelli e tanta pazienza. Il lavoro non manca di sicuro, visto che in previsione c’è la restaurazione di circa 300 metri quadrati di facciate di edifici storici, palazzi di pregio, magazzini e locali commerciali. Tutti imbrattati con scritte di ogni genere, in larga parte costituite da minacce e insulti alle forze dell’ordine, agli alpini che collaborano alla sicurezza della città, al governo. Il Comune ha poi individuato altri 600 metri quadrati di superfici da riportare all’antico splendore anche nelle zone circostanti la strada principale.
Insomma, se anche questa sera al calar del sole qualcuno impugnerà un pennello intinto di vernice dalle parti di San Bernardo sarà un benemerito. Sarà uno degli otto uomini della società privata Switch incaricata dal Comune che con quattro squadre lavorerà per cinque notti fino al raggiungimento dell’obiettivo. L’intervento peraltro verrà sospeso domani e sabato sera, in coincidenza con la movida che popola il centro storico, ma riprenderà già domenica.
E questa volta il Comune vuole pensare anche al «dopo». Troppo forte il rischio che, appena ridipinte, le facciate diventino assai «appetibili» per i soliti vandali. Insomma, che tanto lavoro venga vanificato nel giro di qualche ora. Così all’Amiu, incaricata di coordinare il «Piano palazzi puliti», è stato chiesto di provvedere anche alla sorveglianza della zona. Ci sarà un presidio fisso di operatori in grado di intervenire e rimuovere nuovi graffiti nel giro di due giorni al massimo. Ottonello e Scidone, che per questo intervento hanno ottenuto anche la collaborazione di Soprintendenza e Civ San Bernardo, rendono noti anche i costi: 30mila euro complessivamente, comprensivi del pronto intervento in caso di nuove scritte. Ogni parete imbrattata sarà infatti trattata secondo le tecniche più consone alla situazione e al tipo di superficie, per evitare il rischio di danneggiamenti. L’operazione scattata ieri sera si arricchirà dell’intervento del Municipio Centro Est che metterà a disposizione vasi e fioriere per abbellire una piazza San Bernardo finalmente dignitosa, considerato anche l’impegno del Civ a ripulire 23 saracinesche e a comprare 200 piante di margherite per cambiare il look alla zona.
L’azione decisa dal Comune farà sicuramente felici i lettori che continuano a inondare la redazione di nuovi tagliandi con firme a sostegno della petizione. Solo ieri sono giunti altri 65 tagliandi da parte dei lettori del Giornale che portano il totale a 759. Di seguito riportiamo i nomi dei nuovi sottoscrittori, scusandoci per non essere riusciti a interpretare correttamente tutte le firme che non vengono pertanto citate.
Aggiungiamo dunque alla già lunghissima lista, i nomi di Reginio Giusti, Claudia Giusti, Maurizio Balzano, Roberto Chiossone, Marzia Chiossone, Rosa Martelli, Miranda Pollastri, Maria Carla Gerli, Mario Coccia, Valter Pilloni, Giulitta Orsi, Vittorio Castelli, Roberto Renzo Di Prima, Michela Delfino, Maria Luisa Parodi, Marisa Fiorillo, Rosa Alcivar, Chiara Leonetti, Rosa Plateroti, Enzo Lionetti, Pia Servelli, Tina Scaletta, Giovanni Balestrazzi, Clementina Balestrazzi, Laura Parodi, Raffaele Di Renzi, Giorgio Alberti, Clemente Leone, Angelina Gucci, Serenella Lovati, Matteo Parodi, Stefano Argenteri, Silvio Lucidi, Angelo Schiappacasse, Luigina Schiappacasse, Sergio Fedeli, Anna Maria Fedeli, Giovanni Battista Serenelli, Faustina Tosi, Giuseppe Angeli, Tito Angeli, Paola Tubino, Teodoro Franchi, Sante Modica, Filippo Modica, Rosaria Silvano Modica, Fiorenzo Aragone.

Quest’ultimo ha voluto aggiungere una riga di commento sotto il tagliando: «Complimenti per le vostre iniziative». L’iniziativa contro le scritte, in particolare, ha trovato nella risposta del Comune, una soluzione assai positiva.