Da qualche anno la notte tra il 31 ottobre e il primo novembre, festa di Ognissanti, si trasforma in una "versione ridotta" del Carnevale, con tanto di veglioni in maschera in cui il tema dominante è la morte. Che, nella notte di Halloween, viene in qualche modo esorcizzata. E' una festa del tutto "importata", senza nulla che richiami alle nostre tradizioni. Eppure, specie negli ultimi 15-20 anni, ha preso piede anche da noi.
Ma se parliamo di Halloween non è per farne un'analisi socio-culturale ma per riferire un fatto di cronaca. Il sindaco di un paese pugliese, Modugno, con un'ordinanza ha vietato i volti mascherati per le vie del paese. Il primo cittadino è Domenico Gatti (Pd). Il divieto riguarda la circolazione con il volto mascherato per le vie della città, dalle ore 21 di lunedì 31 ottobre alle ore 7 del 1° novembre. Vietata anche la vendita di bevande alcoliche "per asporto e consumo in luogo pubblico" e "l’abbandono il luogo pubblico o di uso pubblico di qualsiasi contenitore vuoto di bevande, alimenti, rifiuti ed altri oggetti che possano creare pericolo".
Nell’ordinanza si spiega che il divieto è stato posto perché negli anni passati nella notte di Halloween con la scusa della festa si consumavano atti di vero e proprio vandalismo, favoriti anche dal travestimento.
Molti protestano per l'eccessiva rigidità di questa ordinanza. Di sicuro è una misura che non rispetta la libertà dei cittadini. Se è vero, infatti, che la legge vieta di girare per le strade mascherati, si sono sempre fatte alcune eccezioni per il Carnevale.
Halloween non è il Carnevale, su questo non ci sono dubbi, anche se per molti - soprattutto i più giovani - è difficile trovare la differenza. Comunque la si pensi è difficile credere di poter risolvere i problemi con il divieto di mettersi una maschera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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