Una task force di poliziotti e carabinieri in pensione a sostegno delle vittime di reati della microcriminalità. È la prima volta in Italia che un Comune apre uno sportello con particolare attenzione agli anziani e alle fasce deboli per fornire concreto soccorso a chi ha subìto un furto in casa, un borseggio, una piccola truffa. A inaugurarlo, ieri mattina, sono stati il sindaco Marta Vincenzi e l'assessore Francesco Scidone insieme ai volontari dell'associazione Asdipa. Si tratta di una «vetrina» in piazza delle Americhe 16, poco lontano dalla stazione Brignole, dove chiunque può chiedere assistenza. Il servizio funziona in collaborazione con la questura e il comando provinciale dei carabinieri. Si può presentare denuncia on-line, ma anche richiedere duplicati di documenti rubati, un passaggio in taxi per tornare a casa dopo un furto, un fabbro a prezzo agevolato se la porta di casa è stata scassinata dai ladri.
Lo sportello sarà aperto - in prova per un anno, poi si vedrà - da lunedì a venerdì dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 16, ma se le richieste saranno molte, il Comune ha intenzione di prolungarne l'orario. Palazzo Tursi ha finanziato il progetto con 27mila euro. Chi è stato vittima di un furto o di un borseggio, potrà chiedere anche un piccolo rimborso che sarà erogato in base all'età e alla denuncia dei redditi. Coloro che hanno un Isee inferiore ai 15mila euro potranno così ottenere un bonus dai 150 ai 300 euro per «arrivare a fine mese». Per gli over 65 ci sarà anche un contributo da 100 a 200 euro per gli interventi di riparazione e sostituzione di beni mobili e immobili. «Rispetto al 2008 - ha spiegato Vincenzi - a Genova la microcriminalità è diminuita del 16 per cento, anche se c'è ancora molto da fare.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.