Cè un altro genovese illustre, un esempio ammirato in tutta Italia, che attende un doveroso riconoscimento della sua città. Il comandante Luigi Ferraro, medaglia doro al valor militare, è stato salutato per lultima volta lunedì, nel corso dei solenni funerali celebrati nella chiesa di San Giacomo di Carignano. E proprio a lui, eroe di guerra, ma anche uomo di grande intelligenza e valore in tempo di pace, sportivo e imprenditore di fama internazionale, si dovrebbe dedicare una «primaria via o piazza cittadina». La richiesta viene presentata dal capogruppo di Alleanza nazionale Gianni Bernabò Brea, che la formalizza in una mozione da discutere nel corso del prossimo consiglio comunale.
Una proposta che non dovrebbe trovare troppe resistenze anche perché Luigi Ferraro ottenne la sua medaglia doro affondando i piroscafi inglesi durante la seconda guerra mondiale con azioni personali da vero incursore, ma successivamente, alla fine del conflitto, mise la sua esperienza di abile nuotatore al servizio della subacquea sportiva, inventando due tipi di pinne tra le più diffuse al mondo. Tra laltro Ferraro, dopo larmistizio dell8 settembre, passò nelle fila della Decima Mas aderendo alla Repubblica sociale per non tradire il giuramento fatto e per «non finire una guerra dalla parte opposta a dove laveva iniziata».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.