Cultura e Spettacoli

Confalonieri «assolve» SuperPippo

da Roma

«Ho molta comprensione per la vicenda. Quello di Baudo è stato uno sfogo: e invece vedere tante paginate sui giornali sul Baudo politico... Quando si sta così sotto pressione, per tanti giorni come a Sanremo, è normale che ti scappi una parola... ». Ad «assolvere» Pippo Baudo è il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. «Sono amico di Baudo, che stimo da tantissimi anni, come professionista e come uomo», sottolinea Confalonieri a margine di un’audizione in Senato. «Come professionista e come uomo, infatti - continua Confalonieri - Baudo ha dovuto affrontare grandi problemi, nella vita si è trovato spesso in situazioni difficili, anche di salute e ne è uscito con grande forza d’animo. E poi ha fatto un festival bellissimo. Dunque, su Baudo da parte mia nihil nisi bonum, niente se non di buono». E sulla possibile successione affidata a Paolo Bonolis dice: «Sono fatti aziendali scegliere un conduttore piuttosto che un altro. Bonolis? Ma quello non è il mio mestiere. Vedete - scherza con i cronisti - in Parlamento mi lasciano entrare, nei palinsesti no».

Un appunto per SuperPippo, il presidente di Mediaset ce l’ha: «Ho letto che ha detto che Berlusconi è stonato: invece Berlusconi è molto intonato e canta molto bene», conclude con un sorriso.

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